Ritorna a Napoli il grande Teatro dei Piccoli
S’apre la porta, la luce invade la sala buia e la illumina di colori, s’odono grida di bambini, profumo d’infanzia, qualche sgridata, i rimproveri dei padri
Sono trascorsi tre quarti di secolo da quando la porta si chiuse per l’ultima volta e l’ultimo riflettore si spense sulla scena del palcoscenico napoletano. Ed oggi trionfano ancora le grida ilari dei bambini nella sala dove ridere non è peccato, urlare non è vergogna, perché quello spettacolo, e tutta la scena è in fondo dedicata a loro, i bambini.
Inaugura la scena la buffa regina quadrata di Mondo Rotondo – commedia tratta da “Il racconto dell’isola sconosciuta” di Saramago – e lo squinternato e visionario esploratore rotondo che la convincerà a mollare tutto e mettersi in viaggio, afferrando la vita come l’amore, e vivendoli fino in fondo, liberandosi dalle catene e dai legacciuoli che ci ancorano ai nostri ruoli sociali. Sotto lo sguardo attendo del sindaco Luigi De Magistris la cui presenza forniva – forse anche a lui stesso! – una ulteriore chiave di lettura intorno al tema della responsabilità, e della libertà.
Un’anteprima, che durerà fino all’Epifania, della vera e propria stagione teatrale che inizierà l’11 gennaio, fino a maggio, con l’offerta di oltre venticinque titoli di spettacoli teatrali e musicali, un cineforum e tanti altri progetti speciali, grazie all’impegno di Le Nuvole, I Teatrini, Progetto Sonora e CineTeatro La Perla, che da sempre si distinguono per l’attività di promozione culturale rivolta all’infanzia.
Il preludio alla stagione vera e propria del Teatro dei Piccoli proseguirà il 2 gennaio con Buon Anno!, ensemble di oltre 50 giovanissimi sassofonisti da tutta la Campania, impegnati in Concerto di Capodanno; Tragedia di una virgola il 3 gennaio, dove la musica dal vivo incontra la poesia di Gianni Rodari; il 4 e il 6 gennaio Nella cenere di Giovanna Facciolo, ispirato a Cenerentola, occasione per i bambini di comprendere che sotto la polvere che può ricoprire la vita di tutti giorni, i desideri, l’amore, le sane ambizioni, la liberà, la bellezza covano e crescono, e nulla è mai veramente perduto. Per chi vuol saperne di più: teatrodeipiccoli.it
(con l’augurio della redazione di facciunsalto.it)