Grandi emozioni al Rainbow Magicland
Se facciunsalto.it è il magazine che raccoglie le emozioni, non potevo non descrivere quelle provate mettendo piede nel parco di divertimenti Rainbow Magicland a Roma Valmontone. Ci sono stata per festeggiare mio figlio Nicolò, il quale ignaro di tutto, si è trovato, dopo un viaggio piacevole in auto, tra le attrazioni fantastiche di questo magico posto che tante volte aveva visto in TV. Già perché il Rainbow Magicland è il sogno di ogni bambino che sia in grado di intendere, volere e guardare i programmi per bambini! Ogni volta che passa lo spot è un continuo: “Mamma mi ci porti?” . E la mamma alla fine l’ha portato. Le stelle negli occhi, grida, salti e abbracci. In realtà avevo bisogno di staccare la spina anch’io. Non c’è nulla di meglio che riunirsi con la famiglia in un luogo al di fuori del comune, del consueto, anche solo per qualche ora, lasciando alle spalle, magari in città , situazioni pesanti e ricche di stress.
Il bello è che pur avendo trentacinque anni appena superati i tornelli d’accesso al parco sono diventata una settenne proprio come il festeggiato. Nulla ha potuto rovinarci la giornata, nemmeno una pioggerella un po’ fastidiosa che ogni tanto ci faceva compagnia. Anzi! Quelle due gocce sono state per noi meglio dell’acqua benedetta, poiché invece sono state un deterrente per la maggior parte delle persone che si son fatte scoraggiare.
E così, proprio grazie a quella pioggia abbiamo fatto tantissimi giri su quelle giostre fantastiche tanto sognate e desiderate. Le attrazioni sono ben distribuite lungo i tre viali principali, intervallati qui e lì dai teatri. Siamo stati così bravi ad organizzarci, grazie ovviamente all’aiuto di una guida e della piantina presa all’Info Point all’ingresso, che abbiamo potuto assistere a quasi tutti gli spettacoli. Dovete sapere che il sogno di mio figlio è fare una volta nella vita l’assistente del mago. Ebbene, fortuna vuole, che proprio il Mago Mr Fog l’abbia chiamato per fargli fare un trucco di magia.
Emozione nell’emozione, magia nella magia! E che gioia per la piccola quando ha visto ballare sul palco del Planetario le sue beniamine Winx! Il suo nasino impertinente era all’insù per ammirarle e uscita dalla location era tutta balletti e canzoncine!
Meraviglioso lo spettacolo al Gran Teatro “Christmas Dreams”, ballerini eccezionali e una solista con voce eccellente hanno fatto da cornice al racconto tecnologico e multimediale di un tenero Babbo Natale. Nota di grande merito per questo parco è la presenza dell’area dedicata ai piccoli. Non solo giostrine adatte ai cuccioli della famiglia, ma anche un allegro playground, che si rivela un grande alleato anche per i genitori stanchi. In questo posto è stato anche possibile separare la famiglia per un po’…l’outsider marito è andato a provare tutte le giostre da brivido (per me troppo terrificanti): a bordo di Mystika ha fatto settantasei metri in caduta libera e poi avvitamenti e un semi giro della morte sulle navicelle dello Shock, mentre io con i bimbi me ne stavo beatamente tranquilla e spensierata a guardarli divertirsi entusiasti.
Al momento del cambio della guardia però mi sono data anch’io alla pazza gioia su L’olandese volante (che avrò fatto almeno cinque volte) e Cagliostro, un’attrazione quasi totalmente al buio che fa saltare il cuore in gola ad ogni avvitamento. Belle le luci che ci hanno accompagnato all’uscita, stanchi ma felici sotto la neve magica che cascava dal cielo. Il parco resterà aperto in occasioni speciali in questo periodo invernale.
Io ci sono stata e ci tornerò sicuramente, ora facciunsalto anche tu!
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