Muoviti o muori!
Se pensate che stare comodi sul divano sia noioso, se pensate che un attacco di panico sia esattamente il desiderio che avevate, se pensate di aver voglia di trascorrere i più brutti cinque minuti della vostra vita, “Muoviti o muori” è il programma che fa per voi. Dopo avervi descritto una situazione che non corrisponde a cose tipo “ho bruciato il soffritto” o “mi si è sfilato il collant”, vengono poste tre domande:
1. Me ne fotto e correggo il sapore con il peperoncino
2. Aggiungo altra cipolla
3. Rifaccio il soffritto.
No, su “Muoviti o muori” le situazioni di partenza sono altre. Cose che poi ti succedono tutti i giorni. La mancata apertura del paracadute. Uno tsunami. L’aereo che inabissa. Una donna tra le fauci di un orso polare. Un panino alla milza mangiato a Porta Carbone.
A me piacque assai la situazione che può succederti in alto mare, a 80 km di distanza: tu sei andato per pescare un marlin di 4 metri che cammina a 100 km orari, e lui, con un salto, si lancia nel pozzetto della barca.
Fate la vostra scelta, dice la voce narrante.
A. Afferrate il marlin per il rostro.
B. Lanciate una maglietta sugli occhi del marlin
C. Prendere il marlin per la coda
Insomma, intanto che voi decidete c’è questo coso enorme che nel pozzetto sbatte la spada a destra e a manca, la coda pure, insomma, è in pieno invasamento o crisi epilettica.
Io un’idea ce l’avrei.
D. Leggere “il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway
Basterà l’incipit perché il marlin cominci a commuoversi, rallenterà il movimento delle pinne, dilaterà la bocca in una simulazione di sbadiglio lento, pirma incerto, poi così deciso da mostrarvi le sue tonsille, intanto siete arrivati alla descrizione di Santiago, lui vi anticipa, prende un remo e se lo conficca tra le branchie.
(Che poi a lanciargli la maglietta siamo sicuri che quella che voi scegliete sia giusta?
A. Una Lacoste da bancario
B. Una maglietta troppo ganza con il coniglietto di Playboy tempestato di strass
C. Una maglietta nera troppo antifada da centro sociale)