Guida per studenti e lavoratori incoscienti
Sapete che m’è venuto in mente? Non vi ho mai portati a spasso per la casa. Sapete che c’è un giardino, ma forse non sapete che c’è un caminetto. Forse non sapete nemmeno che ci danneremo tutti e un poco malediremo la sua (della casa) grandezza così spropositata (quando arriveranno le prime bollette della luce e del gas e dell’acqua). Proprio per quest’ultimo motivo, abbiamo adoperato delle precauzioni riempiendo i muri di cartelli che spiegano perché non si devono accendere apparecchi elettrici a largo consumo (come lavatrice e lavastoviglie) dalle 8 di mattina alle sette di sera, nei giorni feriali. Il sabato e nei festivi, invece, e durante la notte, possiam darci dentro? Sì, ma sempre con cautela.
Abbiamo anche escogitato un modo per risparmiare sull’acqua: ci teniamo tutti la pipì finché non andiamo in doccia. Lì potremmo liberare la nostra vescica, tra una saponata ed un’altra. Pensate che tirare uno sciacquone ci fa sprecare fino a 12 litri 12 di acqua.
tirare uno sciacquone ci fa sprecare fino a 12 litri 12 di acqua
Poi c’è il combinato disposto tra acqua e gas. La temperatura massima della caldaia per l’acqua dei sanitari l’abbiam fermata a 42°. Una temperatura superiore a quella del corpo (se avete la febbre, evitate la doccia che peggiorate la situazione clinica, forse compromessa!), confortevole e a volte non serve nemmeno aprire il rubinetto dell’acqua fredda. Che volete di più? E poi per pisciare non serve mica l’acqua bollente.
In tutte le stanze, poi, lampadine a risparmio energetico. Alcune rasentano, per la verità, l’inutilità perché ci mettono una cinquina di minuti per accendersi del tutto e quindi se devi andare a raccattare urgentemente una qualsiasi cosa in camera tua, devi per forza utilizzare luci alternative. Quelle dei cellulari sono le più gettonate. Poi spegnerle tutte, quando si esce dalle stanze, eh! La nostra camera non ha bisogno di essere illuminata anche quando non ci siamo. In salotto, poi, che alcuni chiamano taverna, perché accendere luce e termosifoni quando esiste il caminetto? E’ più romantico, pure. E il caldo è migliore. L’unica cosa: recuperare la legna. O utilizzare sedie ed altri utensili in legno che non servon più. Ma solo in caso di necessità.
Non vi dico poi che abbiamo sottoscritto un listino di offerte consigliate da porre nell’apposito salvadanaio di cartone, per gli ospiti che usurfruiscono di servizi quali alloggio, bagno, aperitivo. E nemmeno che nel mio studio – camera ha sede l’Ambasciata di Padova della Repubblica dello Spritz. E nemmeno che tutt’intorno al giardino abbiamo piantato tantissimi bulbi che fioriranno in primavera. E neanche che è vero che l’erba del vicino è sempre più verde, ma che il cane del suddetto vicino se vede estranei al suo padrone entra in preda ad un istinto omicida, questo sì.
Si sa mai che veniate a trovarmi.
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