C6H12O6
C6H12O6 è la materia prima con la quale lavoro. Mi entra nelle narici, la respiro a pieni polmoni, mi si impregna nei capelli meglio d’una frittura di gamberi e calamari. Lo zucchero. Lavorare con lo zucchero significa vivere in un mondo meraviglioso. Ti senti come nella fabbrica di Willy Wonka con gli Umpa Lumpa che ti ballicchiano vicino. E’ un mondo meraviglioso quello fatto di zucchero. Perché poi non c’è solo lo zucchero, ma ci sono le mani, ci sono i colori e i pennelli. E’ un po’ come tornare bambina, quando si giocava col Pongo. Stai lì, modelli, e la tua mente non pensa, o meglio pensa solo a ciò che vuole creare. Il bello di fare questo lavoro è che poi succhi il meglio delle vite degli altri. Un avvocato risolve problemi, un medico cura malanni, un architetto ha la responsabilità di mettere in piedi un palazzo. Invece io scendo in campo quando c’è una festa! Che sia essa dovuta ad una nascita, ad un compleanno o ad un addio al celibato, da me vengono con sorrisi a 54 denti perché hanno qualcosa da festeggiare. Niente storie tristi, niente guai, niente malanni. Ed io sono un fiume in piena. Mi libero della pesantezza della vita e la riempio di cinque minuti di pura felicità… il tempo di cantare tanti auguri a te e spegnere le candeline. Sono una caparbia. Anche testarda. E forse sono così perché, napoletana, dormo col sedere su un vulcano. E questo fa sì che io aggredisca la vita. Me la prendo a morsi. Senza un attimo di respiro, e questo mi fa sentire fortunata. Ma non normalmente, mediamente fortunata. Certo, come dice mia nonna: “la salute prima di tutto“. Sono fortunata nel senso che non me ne frega nulla di passare sotto una scala, ché poi tutte le volte constato con soddisfazione che non mi accade nulla. Non ho mai vinto al superenalotto ma sono talmente distratta e distaccata dalle cose che sono capace di ritrovare in giacche e borse, messe da parte nei cambi di stagione, più di qualche spicciolo. E non c’è mai una volta che questa cosa non mi sorprenda. E, visto che sono così, ho deciso di condividere con voi qualcosa di speciale, che dicono… ne porti un bel po’ di questa benedetta fortuna!