Mamme, congelate gli ovuli e pensate a lavorare
La Silicon Valley non è la terra del botulino e delle tette rifatte, ma di sicuro è il posto giusto dove rifarsi una vita. Anche quella biologica. Pare infatti che due colossi dell’informatica, Facebook e Apple, abbiano offerto alle proprie giovani sottoposte la possibilità di congelare ovuli e desideri di maternità per fare spazio alla carriera. I preziosi gameti saranno scongelati a data da destinarsi, quando la gravidanza si rivelerà un impiccio sopportabile. Tutto a spese della ditta “madre”, s’intende, alla modica cifra di 10mila euro più 500 l’anno per mantenere un posticino in freezer insieme alla carne e ai bastoncini Findus.
Altro che eutanasia, aborto e inseminazione artificiale, ragazzi. Qui si fa sul serio. Le frontiere della riproduzione umana in provetta sono tracciate direttamente dai maghi del web. Avremo manager sessantenni felicemente mamme. Capezzoli rattrappiti che allatteranno piccoli bebé. E nastri rosa e blu attaccati alle porte degli uffici dei piani alti di Facebook ed Apple.
Le sorprese però non finiiscono qui. Armate di lungimiranza e senso pratico, la Apple e Facebook stanno già meditando il congelamento dei testicoli per i maschietti che preferiranno la carriera al coito matrimoniale. E per i vostri figli l’ibernazione di intere sezioni del cervello. In fondo chi ci corre appresso? Scongeleremo tutto in punto di morte, quando avremo un po’ di tempo per fare gli esseri umani.