Guatemala: i chicken bus e il Rapido del Sur
Una volta lasciato il Guatemala non potevamo fare a meno di menzionare i “chicken bus” e le relative storie guatemalteche.
Una delle cose che colpisce di più quando si arriva in Guatemala sono gli autobus, colorati, rumorosi e il mezzo piú comune usato dalla popolazione. Questi bus sono gli scuolabus (vecchi) americani, che dopo i soliti 150.000 chilometri – o 10 anni – vengono venduti da parte del governo degli Stati Uniti in America Centrale a prezzi molto economici. Con questo mezzo di trasporto potete raggiungere qualsiasi paesino del Guatemala.
A differenza dei bus “normali” questi non hanno dei veri orari: partono quando sono totalmente pieni di gente.
Come funziona Un viaggio in un chicken bus?
- L’assistente dell’autista penso sia la figura più importante del bus. Gridando di continuo la destinazione cerca la gente da caricare, poi carica i bagagli (i bagagli pesanti li sposta sul tetto del bus… mentre questo è in movimento!), ti avvisa quando devi scendere… non saprei dire cosa non fa, è un artista!
- Non si sa mai quando si arriva alla propria destinazione. L’assistente ti chiama e ti lancia per la strada.
- Il suo prezzo è molto conveniente, anche se probabilmente il prezzo per un turista è sempre maggiore rispetto a quello di un guatemalteco.
- La velocità con cui guida l’autista è incredibile. Bisogna aggrapparsi a tutto quello che c’è a disposizione: il sedile anteriore, la gente stessa, i bagagli… perché si curva alla maniera di Fernando Alonso.
- Le fermate. Run! Run! Perché l’assistente non ti aspetta, il bus non si ferma, dovrai scendere al volo e il tuo zaino sarà lanciato dal tetto.
- Per gli esperti di marketing: se qualcosa ha attirato la nostra attenzione, questo è sicuramente il numero di persone che entra nel bus per vendere qualsiasi prodotto: da un pacchetto di gomme ad un pettine per accorciare i capelli. L’ultimo imbonitore ci ha lasciati storditi: un maestro del marketing davvero intraprendente.
- Infine, non fatevi prendere dal panico se al lato si siede una donna di – su per giù – 120 kg perché si troverà comunque spazio per altre due persone (i posti sono per 3).
Davvero un’esperienza unica di viaggio in questo pazzo bus. Sconsigliamo di usarli per i viaggi lunghi: per questi ci sono compagnie di bus di linea leggermente migliori (anche se, in fondo, il formato è sempre quello).
Abbiamo avuto l’esperienza di viaggiare a lungo raggio in Guatemala da Città del Guatemala a Flores su questi bus di linea, con il Rapido del Sur (nome che ci è suonato un tantino spaventoso).
Com’ è stata l’esperienza?
C’è da dire che abbiamo comprato il biglietto in un’agenzia viaggi. Di solito si trova uno standard qualitativo maggiore, pensavamo… questa volta siamo caduti in una bufala. Durante l’attesa in una piccolissima e sporca stazione di Città del Guatemala già ci eravamo resi conto dell’imbroglio. C’erano molte persone che dormivano sul pavimento, vecchio e distrutto. Il rapido del Sur arrivò con due ore e mezza di ritardo.
Ci limiteremo a raccontare solo alcuni punti degni di nota che non dimenticheremo mai:
- Ci sembravano ridicole le persone con cappotti invernali e sciarpe. Ma quando arrivò l’autobus e scoprimmo che dentro c’era una temperatura che non andava oltre gli 8-10 gradi abbiamo capito che forse, così ridicolo, chi indossava cappotti, non era. Perché fa così freddo nei bus del Centro America?
- L’autobus si fermava durante la notte in mezzo al nulla per far salire altri viaggiatori (anche se non c’erano posti disponibili: questi si sedevano per terra).
- L’esercito e un paio ispettori sanitari ci hanno fermato – di nuovo in mezzo al nulla – ci hanno fatto scendere dal bus (finalmente un po’ di caldo!) per perquisire il mezzo contro la presenza di frutti che possono contenere insetti pericolosi.
- 200 chilometri all’ora per queste strade nella giungla… diciamo che non sono il massimo, sopratutto se si tenta di dormire.L’esperienza. Una volta arrivati ci è sembrata disastrosa ma ripensandoci è stata divertente. Per questo volevamo raccontarvela. Ma ricordate: vestiti invernali e tanta pazienza nei bus del Guatemala!!!
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