Missesfits
Pensavo ai nomi, pochi giorni fa. Complice una delle ultime (geniali) trovate di marketing dei due brand più conosciuti al mondo: Coca Cola e Nutella. La Nutella che copia la Coca Cola… o hanno semplicemente la stessa agenzia pubblicitaria: non saprei.
Comunque entrambe hanno ritenuto necessario immortalare sulle loro etichette i nostri nomi di battesimo. Che poi, vorrei aprire una parentesi sul caso Nutella: il barattolo finisce, tu lo infili in lavastoviglie per lavarlo e metterlo sul comodino, nel tentativo evidente di essere sempre sicura di ricordarti come ti chiami, che non si sa mai nella vita cosa può succedere ai neuroni, e poi il barattolo esce dalla lavastoviglie che la carta s’è tutta sciolta, e con quella la tua ricerca di conforto. La Nutella sa come mi chiamo. La Nutella è mia amica. La Nutella lo scrive sulla carta, così io non rischio di credere che le certezze nella vita siano indissolubili. Chiusa parentesi.
ora faccio quella cosa difficilissima, come si chiamava? Ah, la chat. Ora chatto
L’identità virtuale, di questo sto parlando. Il primo potere di internet. E non vuol dire per forza, come molti critici hanno millantato ad ogni occasione, diventare qualcun altro. Avere una seconda vita o una seconda natura e così via sul tema. Vuol dire che il bello, di internet, è che ti permette di ripulirti da tutti i fronzoli a cui la vita ti costringe e di lasciare visibile la tua parte migliore, quella senza brufoli, senza ciccia, senza r moscia, problemi umorali, caratteriali e vari ed eventuali da inserire sotto l’etichetta “odio la gente”.
internet ti permette di ripulirti da tutti i fronzoli e lasciare visibile la tua parte migliore
Nella rubrica Missesfits vi farete un sacco di risate. A volte anche amare. A volte finirete di leggere contenti, o arrabbiati. Quello che spera, la vostra Miss, è di scrivere abbastanza bene da far provare qualcosa a chi la legge. Quella persona che, magari, avrebbe sempre voluto scriverle quelle cose, proprio così, ma non sapeva come.