Qualcosa di me
Guarda gli occhi di una diciottenne felice, guardali bene perché dentro ci leggerai qualcosa che ti appartiene e qualcosa che non avrai mai più. Qualcosa di straordinario, una luce fatta di promesse, di intima complicità con gli amici più cari, di una freschezza legata all’adolescenza che sta alle spalle e al cammino di donna a cui si affaccia.
Occhi di donna e mani di bambina, ha detto un’amica carissima. Eppure fra le ciglia abbassate io vedo sogni impigliati che fanno scintille, un pizzico di consapevolezza e un po’ di innocenza senza progetti precisi, quelli sono per chi è consapevole di essere già grande.
E ti chiedi, mentre soffia sulle diciotto candeline : quali valori avrò saputo darle? Sarò stata capace di accompagnarla fino a qui senza essere troppo invadente ma avrà sentito il mio amore quando era incerta e sola? Sarò capace di lasciarla ai suoi sbagli senza interferire? Saprò farmi da parte di fronte alla sua autentica espressione di bellezza femminile? Saprò intuire il suo bisogno di essere abbracciata anche quando sarà lontana? Avrò lasciato in lei la capacità e il coraggio di amare e di sentirsi amata senza lasciarsi cambiare dalle persone? Le avrò fornito gli strumenti per muoversi in un mondo a tratti crudele senza dover vivere sulla difensiva e senza rinunciare mai ad essere se stessa? Ricorderà il profumo della mia pelle quando la tenevo stretta a me anche se la mia pelle sarà spenta e avrà perduto freschezza sotto il peso degli anni? Conoscerà mai le paure che mi hanno abitata prima di vedere il suo piccolo viso coperto di bianco urlare al mondo? E la gioia immensa di vederla crescere nell’amore di un padre così amabile e forte che io non ho mai avuto? Sapranno le mani che un giorno l’accarezzeranno quante volte è stata già accarezzata da me e curata quando ne aveva bisogno? E il mondo, quando io non ci sarò più, saprà consegnarle un ricordo una parola un segno dell’amore che ho per lei e soprattutto sapranno un paesaggio, una luce, una musica, una storia raccontarle ancora qualcosa di me?
Perché è qualcosa di me che vedo negli occhi della mia diciottenne oggi, qualcosa di me che non esiste più e che se , la mia missione di madre ha avuto un senso, saprà continuare a vivere nella vita tutta e nell’amore autentico che per la vita ho cercato di lasciare negli occhi di mia figlia.
Auguri amore.