Ogni sera a Venezia “Musica a Palazzo”, uno spettacolo per l’anima
C’è una storia che si ripete ogni sera in un palazzo, a Venezia. Anzi. In verità le storie sono quattro e sono storie immense. Il Rigoletto, la Traviata, il Barbiere di Siviglia e una composizione intitolata “Duetti d’amore” che comprende la Boheme, Manon Lescaut, la Cavalleria Rusticana.
Siamo a Venezia, dicevo, ma non in teatro, dove solitamente queste storie si raccontano: siamo a palazzo, uno splendido palazzo, il Barbarigo Minotto, affacciato sul Canal Grande e che ha al suo interno affreschi originali del Tiepolo.
Queste storie non solo vengono ascoltate dal pubblico: vengono vissute, perché l’opera si svolge attorno ad esso. Il pubblico è testimone di quanto succede, testimone concreto. E’ dentro la scena. Tocca e si fa toccare da quel buffone che è Rigoletto, partecipa al rinfresco che offre Violetta ai suoi ospiti. Reagisce, a volte con disinvoltura, altre volte con più difficoltà, agli sguardi degli attori che sono abituati a guardare negli occhi. E poi, come fosse tutto naturale, si sposta fisicamente in stanze diverse dalla prima.
Dalla Sala Tiepolo, ci si può ritrovare nel Portego, il Salone centrale, e ancora nella stanza da letto con l’Alcova. Anche i musicisti seguono il corso, non lasciando nulla alla staticità. Quattro strumentisti (violino, viola, violoncello, pianoforte) che riescono ad incarnare alla perfezione il loro ruolo, che riescono a riempire con disinvoltura ciò che normalmente fa un’orchestra intera.
La luminosità soffusa, poi, destinata ad essere cullata dalle candele durante lo spettacolo, è il tocco finale, per riuscire a vibrare.
Come se fossero gocce d’inchiostro, le interpretazioni di queste opere si fanno imbere in quella spugna che è la nostra anima.
Ciò che lascia “Musica a Palazzo” agli spettatori è un intruglio di emozioni che non si riesce a trattenere. C’è chi si commuove, chi non riesce a soffocare il sorriso, chi sospira. Ma finito lo spettacolo, non pensate di riuscire a sbarazzarvene subito, perché si sarà impigliato dentro di voi, come voi siete rimasti impigliati, piacevolmente, dentro di lui.
Per info e prenotazioni clicca qui: http://www.musicapalazzo.com/it/