Ti mando un bacio col PC
Ho visto l’ultimo film di Spike Jonze, “Her”. Mi ha scossa moltissimo, eppure ho scoperto che non dipinge un orizzonte così lontano.
Her racconta una storia d’amore fra il reale ed il virtuale ed indaga in maniera delicatissima il confine fra ciò che si può trasmettere all’altro anche a distanza e ciò che invece ha bisogno della concretezza fisica, delle dita che si incrociano, dei capelli che posano sul collo, di carne ed ossa per essere goduto. Theodore Twombly, il protagonista, per lavoro fa il “risponditore di lettere”, più o meno, ossia trova una maniera poetica di rispondere alle lettere fra amanti, coniugi, nonni e nipoti, madri e figli. Perché queste persone, forse, la maniera di comunicare davvero la hanno dimenticata. Theodore nella vita privata invece vive una storia d’amore con una sorta di chip elettronico che attacca all’orecchio, una CPU che diventa appendice del suo corpo e che gli legge le mail, risponde, effettua telefonate, prende appuntamenti sull’agenda. E’ la versione fantascientifica dell’innamoramento per la segretaria, forse.
O forse invece di fantascientifico c’è poco, oggi che esistono social network che permettono di scambiarsi qualcosa che dovrebbe equivalere ad un bacio incollando un dito ad uno schermo touch. Dove sono le labbra e dove il brivido di un bacio, non l’ho capito. E, come in seguito alla visione del film, la notizia appresa mi ha lasciato addosso un’enorme tristezza e senso di solitudine.
Un tempo si parlava di “amore ai tempi di Facebook”, ma ormai sembra essere acqua passata: gli sviluppatori hanno inventato app e network appositamente per il rapporto a due. In Pair si ricrea un mondo virtuale a cui solo la coppia può avere accesso e dove si possono postare foto di momenti importanti. Thumbkiss permette invece di posizionare un dito sullo schermo nello stesso momento del proprio partner, facendo sì che lo schermo si illumini e vibri in una sorta di bacio virtuale. Su Avocado invece si possono appuntare desideri, la lista della spesa, appuntamenti di coppia e vacanze da progettare. Più o meno stessa cosa per Couple.
La novità che però lascia più senza fiato è il Kiss Transmission Device: si attaccano le labbra ad un pezzo di plastica che si muovono nella maniera in cui le sta muovendo il partner. Credo non servano commenti a margine di ciò.
Gli Stadio cantavano “Ti mando un bacio con il vento”, e sapeva di poesia. Ora che i baci si mandano con il pc, che ne sarà di quest’amore senza più brividi?