Watamu: cattivo inizio ma posto meraviglioso
Stanchi dell’avventura a Lamu ci dirigiamo a Watamu per un meritato relax
Ammettiamolo! Dopo il viaggio della speranza da/per Lamu e Malindi avevamo bisogno di rilassarci in un piccolo paesino della costa del Kenya. Lasciamo il mitico Tana Guest House di Malindi e prendiamo un tuk tuk per dirigerci verso la zona dei matatu (furgoncini) per Watamu. Il viaggio ci costa tre euro in totale, per circa trenta minuti di viaggio; il paesaggio non è niente di particolare, lo stesso di Malindi, e dopo circa sei chilometri di una strada retta verso la spiaggia, arriviamo.
All’arrivo ci troviamo dieci persone che ci consigliano dove dormire, fingendosi amici/guida/venditori; riusciamo a scremare il gruppo fino a tre persone: il primo vuole consigliarci la sua guest house, lo seguiamo fino alla zona più povera e brutta di Watamu. A questo punto dico: no! E torniamo per i nostri passi.
In realtà la nostra mitica LonleyPlanet del 2007 ci consigliava due guest house economiche ma noi, testardi, volevamo poter scegliere. I due personaggi rimasti ci seguono, continuano a parlare con i soliti temi prima di sferrare l’attacco per chiedere soldi: “gli italiani sono brava gente, gli inglesi sono cattivi”; “molti italiani vivono qui e sono come fratelli”, “viva Milan, Roma, Napoli etc”. Devo ammetterlo: sono gradevoli, ma sapendo già dove vogliono arrivare mi fanno un po’ arrabbiare. Riusciamo ad arrivare al primo hotel che ci dice che è tutto pieno, rimane Veronica Guest House, sì! Ci sono camere disponibili, una doppia con bagno a quindici euro e la prendiamo.
I due “tizi” ci aspettano fuori dalla camera e chiedono a Ramon soldi per l’aiuto. Eravamo stanchi e sudati e questi due hotel erano quelli scelti e visti da noi, quindi decidiamo di dare a loro solo la metà di quello che ci avevano chiesto. Esco e consegno loro le monete, questi le rifiutano perché volevano di più, io ovviamente dico che i soldi non si rifiutano mai e questo è quello che potevamo permetterci. Niente da fare! Continuano, tentano di convincermi, dicono che molti italiani hanno in precedenza pagato anche fino a venti euro (se sapessero il nostro budget) e che con i nostri soldi non avrebbero potuto far nulla. Che faccio?
Dico loro che non avevamo altri soldi (ed era pure la verità!), nel caso avrei potuto compare qualcosa al supermercato per darglielo e me ne vado… tra i loro insulti. Non so se ho fatto bene…
La giornata la passiamo a discutere su cosa è bene o male fare in un Paese come questo…
Il resto ve lo racconteremo nel prossimo articolo!
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