50 sfumature di grigio, il film. E la rivincita delle donne
Giovedì scorso è uscito il trailer di 50 sfumature di grigio. Il film. E io, che pensavo che l’isteria di massa causata da Twilight sarebbe bastata per un bel po’, povera scema, mi trovo la bacheca di Facebook invasa(ta) di link a Youtube, e scopro che nelle prime ventiquattro ore dall’uscita è stato visto da 6 milioni di persone. Non so se avete letto bene. In ventiquattro ore quel video è stato visto da sei milioni di donne (per lo più), eccitate/incuriosite/infogliate, che non aspettavano altro che guardare la rappresentazione cinematografica delle fantasie erotiche che hanno avuto durante la lettura del libro, nel lontano 2011.
Perché il libro, per quelle cinque persone che non lo sapessero, è come un Harmony porno, in cui una ragazzina di vent’anni incontra il super miliardario figo dal passato oscuro e tenebroso, e cerca di salvarlo dal suo passato oscuro e tenebroso, proprio lei, che di tenebroso non ha neanche la camera da letto con la luce spenta. Nel processo di “modifica l’uomo che ami” finisce a letto con lui e scopre che di oscuro ha anche le fantasie erotiche. È un appassionato delle pratiche BDSM, acronimo che definisce un insieme di preferenze sessuali basate sulla dominazione e la sottomissione.
Nato come fanfiction di Twilight, ne è praticamente la copia zozza e senza vampiri. Lo strafigo incontra la sfigata e, per chissà quale logica ragione, se ne innamora. Stavolta ci fa anche tutto il sesso che Twilight v’ha fatto mancare.
Lascio il controllo qualità delle cose di cui parlo ad altri migliori di me.
Nato come fanfiction di Twilight, ne è praticamente la copia zozza e senza vampiri.
Un fenomeno di massa come questo porta a uscire allo scoperto. E non per la legge del: “lo fanno tutti allora anch’io”, ma perché queste sono cose da intimo della propria camera da letto e, d’abitudine, in camera da letto vale la prima regola del Fight Club: non si parla del Fight Club.
50 sfumature di grigio, invece, è il megafono che dice a gran voce: non siete le uniche, care signore cinquantenni, che vi siete accarezzate nel vostro talamo nuziale, immaginando di essere amate da un uomo che vi ha bendato e, magari, anche legato. Sapete che c’è? Che ora potete parlarne a vostro marito. Fargli leggere quella pagina. Andare insieme in un sexy shop.
non siete le uniche, care signore cinquantenni, che vi siete accarezzate nel vostro talamo nuziale, immaginando di essere amate da un uomo che vi ha bendato e, magari, anche legato
Esce il giorno di S.Valentino. Chissà se, invece di portarci le amiche, sarebbe il caso di prendere la palla al balzo e farci accompagnare dai nostri uomini. Il boom ci sarà lo stesso, con risvolti sicuramente divertenti. Forse addirittura demografici.