Relax a Jeju Island…finalmente
Solo due giorni e lascio Seoul. Lo so, sono pochi, ma purtroppo questi sono i tempi ed ora ho cambiato un po’ l’idea del viaggio… È vero, devo rispettare il budget, però ora se capita una serata piacevole mi permetto di andare out of budget senza rimorsi. Oltre a questo ammetto che ho bisogno di relax, dovevo prenderlo già tempo fa, ma alla fine non avevo trovato il tempo e il momento giusto per farlo; ora sì e la destinazione sarà Jeju Island.
Compro un biglietto low cost con Jeju Air, circa 20 € solo andata, con bagaglio, e pure una bibita servita a bordo: che lusso questo viaggio. Ammetto che il tempo non è dei migliori, a Seoul c’era una nebbiolina/smog/umidità che non mi piaceva, qui a Jeju è “solo” nuvoloso. Mi sembra di essere a Madeira, del resto si tratta sempre di un’isola vulcanica, piena di vegetazione e un tempo molto umido. Guardiamo il lato positivo: non ci sono molti turisti. Purtroppo non riesco a trovare nessuno che mi ospiti, nessuno ha accettato il mio invito in Couchsurfing… e ok, pagheremo l’ostello.
Jeju island è famosa in tutto il mondo per Seongsan peak, una delle sette meraviglie naturali del mondo.
Vado a vederla la mattina presto, ma niente da fare, c’è ancora questa fastidiosa nebbiolina. Il Seongsan peak non si vede alla distanza di 10 metri, potrebbe essere tranquillamente una montagna in riva all’oceano. Posso solo farvi vedere una foto, non mia, per farvi capire la bellezza di questo luogo.
Oltre a questo e ad alcune grotte la città non offre molto, di sera tutto tace, e l’atmosfera è molto tranquilla; moltissimi i ristoranti con piatti di pesce e un percorso verso il faro che ti permette di vedere lo “skyline” della città. I pescherecci di notte brillano come lucciole, hanno mille luci attorno e nello sfondo la montagna sovrasta la citta.
Cosa mangiare a Jeju Island?
Sicuramente pesce, di tutti i tipi, potete cucinarli pure voi, il fish market offre di tutto. E il porco nero, nei ristoranti che fanno barbecue. Inutile dirlo, ma io non sono riuscito ad assaggiarne nemmeno un pezzettino, troppo caro. Qua in Corea sto avendo grossi problemi per mangiare: i ristoranti non accettano piatti per solo una persona quindi sono costretto a mangiare nei baracchini per la strada fritti e polipo… i più economici.
E poi che ho fatto? Tanto relax, guardando l’oceano, pensando alla mia vita, al mio incredibile giro del mondo e a quello che voglio… Non pensavo di poter rimaner più di tre giorni senza fare niente (oltre che visitare).
Ora sono carico nuovamente, sono pronto ad affrontare il lungo viaggio da solo in Corea del Sud e Giappone. E poi nelle Filippine saremo in due, quindi i TwoBoysOneTrip ritornano!!!
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