Metallica – Nothing Else Matters
Metallica. Ci sarebbero milioni di cose da dire su questo gruppo thrash metal statunitense, ma mi limiterò a fare solo dei numeri, che spesso sanno essere più loquaci di qualsiasi parola: cento milioni (e più) di dischi venduti, di cui sessanta milioni solo negli Stati Uniti. E’ stata annoverata come una delle formazioni di maggior successo dell’heavy metal e del rock contemporaneo. Della loro lunghissima discografia oggi vi farò riascoltare l’ottava traccia del quinto album, che vanta venticinque milioni di copie all’attivo e premiato con un Disco di Diamante, “Metallica”, conosciuto anche sotto il nome di “Black Album”. Fu senza dubbio il loro album di maggior successo, anche se fortemente criticato dai fan che accusarono il gruppo di aver abbandonato parzialmente le sonorità del thrash metal rendendole più “commerciali”. Immagino che non esistano esseri viventi che non abbiano mai sentito “Nothing Else Matters”. Venne inizialmente composta dal cantante James Hetfield per una ragazza di cui si era innamorato. La considerava una canzone molto personale e introspettiva, tanto da decidere di non volerla pubblicare. Fu il batterista Lars Ulrich a rimanerne impressionato, tanto da riuscire a convincere l’amico ad inserirla nel “Black Album”.
Una curiosità : l’arpeggio iniziale, fu composto da Hetfield mentre era a telefono con la sua ragazza ed aveva una sola mano libera, per questo motivo nelle battute iniziali le corde vengono semplicemente pizzicate con la mano destra! Metal o non metal, è una canzone che può piacere a tutti, ma il lato commerciale di questa canzone non toglie che sicuramente sia una grandissima prova artistica e creativa dei Metallica. Adesso gustiamocela in tutta la sua dolcezza.
Nothing Else Matters
So close no matter how far / Così vicini, non importa quanto lontani
Couldn’t be much more from the heart / Non si potrebbe chiedere di più al cuore
Forever trusting who we are / Crediamo in ciò che siamo
And nothing else matters / E non importa nient’altro
Never opened myself this way / Non mi ero mai aperto così
Life is ours, we live it our way / La vita è nostra, la viviamo a modo nostro
All these words I don’t just say / Tutte queste parole che non dico
And nothing else matters / E non importa nient’altro
Trust I seek and I find in you / Cerco la fiducia e la trovo in te
Every day for us something new / Ogni giorno è per noi qualcosa di nuovo
Open mind for a different view / Apri la mente a diverse prospettive
And nothing else matters / E non importa nient’altro
Never cared for what they do / Non m’è mai interessato quello che fanno
Never cared for what they know / Non m’è mai interessato quello che sanno
But I know / Ma io lo so
Never cared for what they say / Non m’è mai interessato quel che dicono
Never cared for games they play / Non mi sono mai interessati i loro giochi
Never cared for what they do / Non m’è mai interessato quello che fanno
Never cared for what they know / Non m’è mai interessato quello che sanno
And I know / E io lo so
So close no matter how far / Così vicini, non importa quanto lontani
Couldn’t be much more from the heart / Non si potrebbe chiedere di più al cuore
Forever trusting who we are / Crediamo in ciò che siamo
No, Nothing else matter / No, non importa nient’altro
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=Tj75Arhq5ho]
Ricordo quel freddo pullman il lunedì mattina che mi portava lontana da tutto. Chilometri di asfalto e cemento che diventavano man mano enormi distese di verde selvaggio. Il mare lasciava posto alle montagne. Nonostante conoscessi a memoria ogni singolo metro di quel lungo percorso non sono mai riuscita ad addormentarmi durante il viaggio. Ero affascinata e angosciata allo stesso tempo dalla pioggia che diventava neve. Il freddo, sempre più intenso, riusciva ad entrare da quell’unico finestrino un po’ rotto. Il buio, la nebbia e la solitudine in quel letto matrimoniale, in quella enorme stanza. La televisione e una tazza di latte con i biscotti. La nostalgia di casa ha segnato gli ultimi tre anni della mia vita. Nostalgia della mia famiglia, nostalgia degli amici, nostalgia del mio socio. Una volta ritornata non credevo di riprovare emozioni così forti. Credevo di essere allenata, fortificata. Eppure ora eccomi qui. Stereo a palla e ripetizione fino all’infinito di “Nothing Else Metters”. So close no matter how far. Bastano tre settimane e duemila chilometri di distanza per far riaffiorare quei sentimenti e per farmi sentire di nuovo la stessa nostalgia di te.