La Rai dell’elemosina
Succede ad Uno Mattina. Piero Angela che parlando di Super Quark dice che in Francia e USA la scienza non va in prima serata, dice che è meglio inserire i documentari naturalistici prima e le cose complicate dopo – argomenti quali Entropia, Embriologia eccetera -, e con il supporto della grafica animata di Bruno Bozzetto; segue Bernardo Iovene, giornalista di Report – Tiberio Timperi, conduttore di Uno Mattina, mostra l’inchiesta sul caffè – l’acqua che filtra nel macinato nelle macchine dell’espresso normalmente si sporca anche dei residui dei caffè preparati precedentemente.
E’ qui che spunta la cosa immonda: Tiberio Timperi chiede ai telespettatori di esprimere la preferenza per Super Quark o per Report, telefonando o mandando SMS ai numeri indicati.
Vado sulla pagina RAI dove posso leggere il regolamento del televoto:
per le chiamate da utenza fissa Euro 0.77 Iva inclusa (l’equivalente di un pacco di spaghetti della Poiatti)
per un SMS da Tim, Vodafone, … Euro 0.76 (l’equivalente di una lattina di polpa pronta della Mutti)
Ma se non voto forse Tiberio Timperi e qualche altro non riescono a farsi la pastasciutta?
E poi perché votare per scegliere tra Quark e Report che sono due delle trasmissioni più degne che la RAI ha tirato fuori negli ultimi venti anni. Io voglio votare tra UNO MATTINA e REPORT, con la promessa che se vincesse REPORT mi toglierebbero certe baggianate da quella TV di Stato per cui gli italiani versano un canone. E non è che UNO MATTINA sia la peggiore, che quanto meno invita in studio Piero Angela e Bernardo Iovene – seppur mortificando la loro presenza con un televoto. Sono altre le gemme della produzione televisiva per cui io telespettatore vorrei essere invitato ad esprimermi, quelle cosucce pomeridiane a base di gossip per esempio, quell’Arena di Giletti per cui non c’è bisogno alcuno di procedere con un televoto: eliminiamola e basta.
Nell’attesa che il sistema valutativo RAI/telespettatore migliori, io uso il televomito: guardo la tv con accanto un secchio, procedo a misurazione del flusso gastrico erogato, impacchetto e con UPS invio – per la modica spesa di Euro 0.77 Iva inclusa – un contenitore tipo Tupperware etichettato con il titolo della trasmissione, in via Teulada – Roma.