Prima edizione del Pazo Contest
Mp3, ipod, smartphones, cd, i più nostalgici usano ancora i vinili, io da poco ho scoperto l’infinito mondo di Spotify. La musica ci segue, impossibile immaginare una vita senza, è come un’ombra. Dalle canzoni TunzTunz nei magazzini, allo scrosciare della pioggia in questa primavera che si sta facendo attendere. La musica è ovunque, ma spesso dimentichiamo che il modo più vero di ascoltarla è dal vivo!
Quante volte nell’ultimo mese siete stati ad un concerto? Se siete in Italia di sicuro non sono molte. Ma non parlo solo di grandi stadi, palazzetti, arene. No. Parlo anche di piccoli palchi. Basta un pub, qualche tavolo, una chiara doppio malto, un gruppo di amici ed io mi sento felice.
Sono sempre stata alla ricerca di serate dal vivo, ma purtroppo la musica in Italia ha tanti limiti. Uno di questi il non saper valorizzare al meglio la musica emergente; eppure di gruppi che si formano, suonano e compongono ce ne sono moltissimi, ma in pochi riescono ad arrivare alle orecchie che contano, e i più rimangono nell’anonimato ad elemosinare serate in locali che li sfruttano come se fossero semplici Pr.
Ultimamente sono stata invitata a seguire il PazoContest. Un contest organizzato da musicisti per i musicisti, in cui diciannove gruppi si sono esibiti per accaparrarsi un video e una registrazione professionali.
Il Pazo è un’idea del noto dee jay Nicola Papa e di Andrea Pasqualini, chitarrista de Le Strisce. Amici da una vita e colleghi nel veder realizzare il sogno di molti ragazzi, quello di potersi esibire su di un palco.
E se poi il palco è quello del GoodFellas pub, famoso per le sue serate live e per il suo pubblico sempre molto vasto e appassionato, la soddisfazione è tanta. Partecipando sin dalla prima serata si percepiva concreta l’euforia dei ragazzi, potersi finalmente esibire, poter uscire dalle sale prove, in una spasmodica attesa di essere i protagonisti per una sera. Ed ora che siamo alle semifinali l’entusiasmo è alle stelle. Sono partite per quest’avventura trentaquattro band che hanno inviato le loro demo, ma solo diciannove, dopo un’attenta selezione degli organizzatori e della giuria tecnica (di cui cito la partecipazione di Fabrizio Fedele, Aurelio Fierro Jr., O’Iank Fuossera), hanno avuto la possibilità di esibirsi.
Ora sono rimaste in nove, e potete scommetterci che lotteranno duro per potersi aggiudicare i premi messi in palio dalla InColore Comunication e dalla MonkeySound Studio. Da questo lunedì sono cominciate le semifinali, in cui tre band a serata si sfideranno e solo una si aggiudicherà la possibilità di suonare alla finale che si svolgerà il 22 maggio. A condurre la serata c’è il fantastico Saverio Senzio, speaker della WebRadioNetwork, perfetto showman che con professionale simpatia giostra tutto ciò che accade sopra e sotto al palco. Saverio offrirà anche un largo spazio al gruppo vincitore del contest durante il suo programma radiofonico.
Il Pazocontest è un’ottima iniziativa per rilanciare la musica emergente e dare la possibilità al pubblico di conoscere e di apprezzare questa grande realtà. Insomma, che aspettate? Spegnete i vostri iPod e fateci un salto se vi trovate a Napoli, perché ne vale davvero la pena!
Prossimi appuntamenti: II semifinale il 12 maggio 2014; III semifinale 13 maggio 2014
Finale il 22 maggio 2014
GoodFellas pub, via Raffaele Morghen n. 34, Napoli, Vomero
Per prenotazioni 340 922 5475
Foto di Valentina D’Aiuto