Festival della zuppa: battaglia all’ultimo cucchiaio
Per un po’ vi ho parlato di cibo, di costi alimentari e di salute, ora è il tempo di prendervi per la gola senza lasciar perdere la salute.
Vi racconterò di quella festa di colori e sapori che è il Festival della Zuppa alla Città dell’Utopia, in via Valeriano a Roma, zona San Paolo.
Il Festival della Zuppa è una gara all’ultimo mestolo che si svolge in varie città europee – oltre a Roma anche Lille, che è stata la prima ad ospitarlo, nel 2001, e Bologna, Cracovia, Madrid – e che getta le sue radici nelle più solide tradizioni culinarie di tutto il mondo. Fra le ricette che partecipano alla gara, oltre ai passati di verdure nostrane più o meno rivisitati, si trovano infatti curry, zenzero, chili e latte di cocco.
Il gioco è semplice: ci si inventa una zuppa, la si “brevetta” dandole un nome ed iscrivendola alla gara per tempo, e nel giorno prescelto la si fa gustare alla giuria popolare e a quella “selezionata”. La giuria popolare, detto in altre parole, è chiunque abbia voglia di avventurarsi ed assaggiare le prelibatezze in gara.
L’edizione di Roma del 2014 ha avuto luogo il 13 aprile. Zuppa con orzo e fragole, zuppa con porro e salmone, chili con carne, fino ad arrivare alla prelibata zuppa con arance e zenzero, saporitissima.
Il festival è gratuito ed aperto a chiunque abbia con sé un cucchiaio ed una ciotola: alimento popolare, nutriente, salutare, la zuppa non viene negata a nessuno. Salvo quando le pentole si svuotano: segno che l’ora di annunciare il vincitore si avvicina.
Il vincitore, secondo il premio vinto, avrò poi modo di ritirare il suo premio, che sia esso un cesto di alimenti o un viaggio per Lille, dove si attende il grande festival francese. D’altronde chi è mai andato in Francia senza gustarsi una calda soupe?
E il bello non finisce qui: il Festival della Zuppa diventa sempre occasione di assistere a concerti, prendere parte a laboratori, ammirare giocolieri ed artisti di strada. E, perché no, prendere spunto per nuove ricette, come ogni volta finisco per fare io stessa.
Allora, che aspettate? Iniziate a pensare alla vostra zuppa e l’anno prossimo, all’approssimarsi della primavera, gareggiate anche voi o, muniti di cucchiaio, venite ad assaggiare!