Insolente Jolanda, cacciata a ragion veduta
La scorsa settimana, nel bel mezzo di Goal Show, una trasmissione sportiva su una televisione locale molto seguita nel napoletano, Canale 9, il conduttore Walter De Maggio ha indicato la porta alla sua valletta, Jolanda De Rienzo, così interrompendo una discussione che si stava facendo vieppiù antipatica.
L’oggetto del contendere era se la ragazza fosse o meno titolata a parlar del Napoli di Benitez, mantenendo l’obiettività che si convenga in televisione, pur essendo lei medesima l’attuale compagna di Nicolò Frustalupi, allenatore in seconda degli azzurri quando Walter Mazzarri sedeva in panchina.
Com’è in uso alle donne, di mischiare ciò che non va mischiato, ed in particolare i profili privati e professionali della vita, la ragazza, nel contesto, con ogni insolenza ed arroganza (chissà, forse aveva il ciclo) ha inteso negare – impertinente! – che quel suo modo di fare, a dispetto d’ogni evidenza, e quasi che possedesse veramente un cervello oltre le cosce, non avrebbe influito sul suo modo obiettivo d’intendere il calcio, gioco per la verità del quale pare s’intenda ben poco, beninteso: falli a parte.
“Sono una professionista, posso parlare d’entrambe le squadre”, sproloquiava la ragazza, sovrapponendo insolentemente la propria voce a quella del conduttore.
Il quale, poveretto, ha più volte insistito, col consenso autorevole di Luciano Moggi, ma anche con educazione e le dovute maniere, che la collega, in quanto donna, difficilmente avrebbe saputo separare cuore e cervello, essendo ella, manco a dirlo, emotivamente coinvolta.
Avendo inoltre il dovere professionale di portare avanti la scaletta, che la valletta in studio pareva aver dimenticato, visto che costei, qual oca impazzita, non la piantava di starnazzare, il giornalista non ha potuto fare altrimenti che invitarla a lasciare la trasmissione e darsi una calmata, considerato che, tutto sommato, la sua presenza in studio, certo gradevole, è però lungi dall’essere indispensabile.
le vediamo adesso in ogni dove, fuorché in magioni e alcove, ove sarebbero invece più a proprio agio poiché colà predestinate per sorte di genere
E non soltanto: nel frangente, infatti, il conduttore ha dovuto anche subire prima, in silenzio forzato, lo sgarbo non indifferente di vedersi reinviata al mittente l’ammenda fatta, per poi essere costretto – dalla produzione, si vocifera – a rinnovare in diretta, alla puntata successiva, la richiesta di perdono, invitando la bionda a tornare al più presto, ed augurandole, nella negativa, ogni più fulgida prospettiva di successo professionale.
La vicenda può assurgere a emblema del potere che le donne han conquistato negli ultimi decenni. Relegate per millenni al ruolo naturale di mogli e di madri, costoro han fatto esattamente come il tizio dell’adagio antico, cui s’imprestava un dito per ritrovarsi senza mano.
E le vediamo adesso in ogni dove, fuorché in magioni e alcove, ove sarebbero invece più a proprio agio poiché colà predestinate per sorte di genere: trapassi pure la donna con la scheda elettorale in mano, si trascuri d’aver avuto poi la femmina carabiniere, ma adesso accade di vederne in diretta tivù nelle trasmissioni sportive, microfono alla mano, e non ad allietare con la propria discreta presenza il procedere del dialogo tra gli uomini, ma propriamente ad in esso intervenire, con cieca supponenza, a parlar di calcio e a dissertare di fuorigioco e calci di rigore.
Son questi i momenti in cui si rimpiangono i tempi andati, ché le donne facevan le donne, e gli uomini gli uomini: a tal regime il passo sarà breve, prima di veder tornare dallo stadio orde di femmine incazzate e violente, tanto nervose da non esitare a picchiare il proprio impaurito marito nel caso inauspicato che la loro squadra del cuore avesse perso.
Solidarietà a Walter De Maggio: torneranno i bei tempi andati!
Ti sembro stronzo? Scusa, sto provando solo a mettermi in un punto di vista diverso dal mio, magari mi convinco. Non ti sembro stronzo?Spiegami perché nei commenti. E se vuoi approfondire, vai a leggere quaggiù la presentazione di questa mia rubrica.