L’oblio dei sensi
…e il tentativo di continuare a sopirci i sensi? Il progresso ci ha già intorpidito il sesto che però, a volte, resiste. Ma adesso? Libri senza odore a tentare di privar l’olfatto del buon sapore del legno tinto d’inchiostro e poi fissato perché il mondo non perisca in un black out o in un file salvato male.
Già il tatto ci è estraneo, tanto che tenere in piedi una matita è abilità lontana, figlia del bucato lavato a mano.
Il procedere dei tempi accorcia le distanze e velocizza la comunicazione, ed io sono felice di essere lì, tra i tuoi fogli, esattamente nel momento in cui ho per te un pensiero e te lo scrivo. L’immediatezza trasferisce e contestualizza qualsiasi azione. Gli umori viaggiano al pari delle parole digitate su anonime tastiere, che non impreziosiscono lo scritto delle forme irregolari della grafìa, sempre un po’ incerta quando scrive di sentimenti. Non un tentennamento, né un’insicurezza, né un’inclinazione o un punto nero su una pagina per una parola scritta male e subito dopo tagliata di netto da molteplici lame di penna che la condannano all’oblio. Niente di tutto questo. Solo un tasto, una freccia che punta indietro e purifica dal suo peccato il foglio, che mai più ricorderà di quell’imperfezione che per un momento lo rese umano. Ma non obietto nulla, se non l’eccesso. Siamo arrivati molto oltre noi stessi, molto oltre la nostra natura. Te ne accorgi dalla spasmodica ricerca della perfezione alla quale lo sguardo ambisce, oramai abbacinato dalla luminosità invadente di uno screen, luce davanti e plastica dietro. Privo di profondità. Come un proiettore che ti mette in evidenza, ti rende protagonista, ti illumina per piaggeria e, così facendo, ti governa. Il giusto compromesso è quello di non sottomettersi. La sudditanza deve invertire la rotta. E il suono della tua voce filtrata da nevrastenici cavi non m’inganna. Ciò che ascolto è sì ciò che pensi, ma non sei tu a dirmelo. Note afone e impostori. Mi arride il fatto che almeno il tuo sapore resta incontaminato. Non saprei come baciarti da qui.