Il mago di Oz
Il mago di Oz è da sempre una delle mie storie preferite, il film poi l’avrò visto almeno un centinaio di volte! L’occasione di vederlo rappresentato all’interno del Real Orto Botanico di Napoli era troppo ghiotta per lasciarla sfuggire. Oggi, finalmente, dopo vari attentati da parte di virus e batteri, ho portato i bimbi a passeggiare per i viali di questo posto decisamente un po’ magico e fiabesco, circondato da fiori e piante secolari e talvolta bizzarre.
Tanti bimbi c’erano oggi, accorsi per l’evento, ma come al solito e come già ho avuto modo di constatare in altri spettacoli qui tenutisi, il chiacchiericcio allegro e tipico della loro età svanisce per incanto e viene totalmente sopraffatto dalla voglia di ascoltare quella fiaba, così famosa e affascinante.
Nell’orto è atterrata, dopo essere stata risucchiata da un tornado in Kansas, una casetta di legno. Facciamo subito conoscenza con tre streghe, quella del Nord, del Sud e dell’Ovest. Di quella dell’Est restano solo un paio di scarpette magiche, che saranno consegnate ad un’incantevole, dolcissima e spaesata Dorothy che vuole assolutamente ritornare a casa.
Il fiume di bimbi e genitori l’accompagnerà alla ricerca del Mago di Oz, e durante il percorso faremo la conoscenza con lo spaventapasseri che vuole un po’ di cervello, un uomo di latta che desidera un cuore ed un leone che cerca il coraggio. Il quartetto di amici parte all’avventura e va alla ricerca del fatidico mago.
La flora che ci circonda è rigogliosa ed è la cornice perfetta per questo mondo di sogno. Dopo tanto peregrinare e tra mille avventure e disavventure che capitano ai quattro compagni di viaggio si arriva finalmente dal mago, che altri non è che un ciarlatano. Ciarlatano, sì, ma che ci darà a suo modo una grande insegnamento. Ognuno di noi, dentro di sè, ha tutto ciò che serve per affrontare la vita. Non c’è acqua magica coraggiosa, non ci sono spille di saggezza o ciondoli a forma di cuore che possano competere con le potenzialità nascoste in ciascuno di noi e che bisogna solo saper sfruttare.
Una grande lezione di vita per i bimbi ma anche per gli adulti.
Applausi prolungati ai quattro protagonisti: Adele Amato de Serpis, Alessandro Esposito, Monica Costigliola, Valentina Carbonara; costumi e scene di Anna Radetich e Monica Costigliola.
L’ultimo appuntamento con il Mago di Oz è previsto domenica 12 Aprile alle 11:00
Il prossimo spettacolo sarà: GLI ALBERI DI PINOCCHIO
INFO E PRENOTAZIONI: www.iteatrini.it