Luiz torna a casa
Al teatro “Il Pozzo e il Pendolo” di solito ci si spaventa, si riflette, si assiste a qualcosa di intimo, insolito. Con questo spettacolo ci si emoziona. E’ di scena “Luiz torna a casa“, trasposizione teatrale di un racconto di Maurizio de Giovanni, per la regia di Annamaria Russo, con un eccellente Paolo Cresta, accompagnato dalla chitarra armonica e penetrante di Giacinto Piracci.
Paolo non è una rivelazione, ma una conferma.
Dieci anni senza vederti papà. Dieci anni a scappare lontano da te dalla città dai ricordi. Da me stesso
Burbero, silenzioso, disilluso e disinteressato al mondo esterno. Mi ha ricondotto indietro nel tempo, quando c’era quell’attimo di silenzio dopo la spiegazione di una delle sue teorie strampalate, che alla fine si finiva con l’accettare tal quali, senza porsi troppe domande. Una vibrazione del cellulare nella sua tasca dei pantaloni. Luiz si aspettava quel messaggio. Deve tornare a casa, a Napoli. Sarà un viaggio metaforico e fisico, una riappacificazione con il mondo e con se stesso. Razionale contro irrazionale. Matematica contro cuore. Ci sono sogni che puoi tenere stretti nei pugni delle delusioni ma non riesci a stropicciare. Ci sono sogni che guardano in faccia. Ci sono sogni per i quali vale la pena di provare ancora a vivere
Visto poi in questo periodo è catartico; si avvicina la festa del papà e di sicuro tra di noi c’è qualcuno che ha bisogno di fare un viaggio e saldare qualche conto in sospeso.
Applausi sinceri e lunghi, sorrisi tra le lacrime e tanta gratitudine per “Il Pozzo e il Pendolo” che ancora una volta, con le sue poltroncine bianche, si conferma una piacevolissima culla nella quale stare accoccolati ad ascoltare.
Stasera alle 18 ultima replica. Non puoi perderla: facciunsalto anche tu.
Il Teatro Il Pozzo e Il Pendolo
Piazza San Domenico Maggiore, 3
80124 – Napolitelefono: 081 5422088
cellulare: 347 4287910
email: info@ilpozzoeilpendolo.it