Educazione Siberiana: “Se vuoi la pace, preparati alla guerra”
La storia è ambientata alla fine del secolo scorso. In una sperduta lingua di terra siberiana, chiamata Fiume Basso, dove convivono in totale contrapposizione passato, presente e futuro.
Costretti al crimine per rimanere puri
Ma in questo mondo, fatto di rigide e ormai noiose regole, cresce l’idea di un futuro ricolmo di speranze, di una libertà sperata, sognata, che illude e fittizia si insinua nelle giovani menti, sporcandole.
L’unico tempo che conta però è il presente, che si divide in nostalgici codici e in illusori miraggi fatti di jeans e McDonald.
Realtà del tutto diverse rappresentate dai due protagonisti: Boris, legato agli insegnamenti della tradizione siberiana,
Siete qua a pensare alle vostre fottutissime regole mentre fuori il mondo va a puttane
La fame viene e scompare, la dignità, una volta persa, non torna mai più
Un progetto davvero ambizioso quello di portare in scena “Educazione Siberiana” tratto dall’omonimo libro di Nicolai Lilin, che di certo non è stato originariamente pensato per la trasposizione teatrale. Il regista Giuseppe Miale di Mauro insieme allo stesso autore hanno estratto e adattato al palcoscenico alcune parti del testo, che stasera al Teatro Bellini di Napoli ho avuto modo di goderne, creando uno stupendo spettacolo.
Folle volere troppo: un uomo non può possedere più di quello che il suo cuore può amare
“Educazione Siberiana” è uno spettacolo che è stato fortemente voluto dai due attori protagonisti Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo, che forse conoscono bene questa materia. È vero, la Siberia è lontana, almeno solo geograficamente, non ci sono Urka e URSS, ma anche qui, a Napoli come in tutto il “Bel Paese”, esistevano codici etici e morali ed ora solo carceri, criminalità, consumismo e potere che offusca la mente. Un cancro radicato in tutti i popoli, che è proprio dell’uomo in quanto uomo. Una dura realtà del mondo come lo conosciamo e come vorremmo che non fosse.
EDUCAZIONE SIBERIANA
Di Nicolai Lilin e Giuseppe Miale di Mauro
Da un’idea di Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo
Con Luigi Diliberti
E con
Elsa Bossi, Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Stefano Meglio, Adriano Pantaleo, Andrea Vellotti
Regia di Giuseppe Miale di Mauro
Fondazione del Teatro Stabile di Torino/Teatro Metastasio Stabile della Toscana/Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con NestT (Napoli est Teatro)
Lo spettacolo è tratto da “Educazione Siberiana” di Nicolai Lilin
(Giulio Einaudi Editore, prima edizione Supercoralli 2009)
In scena al Teatro Bellini di Napoli dal 4 marzo al 9 marzo 2014
Via Conte di Ruvo 14, 80135 Napoli 081 549 9688