Il Salar de Uyuni (parte2)
Siamo ancora nel Salar de Uyuni, il tour di tre giorni è veramente duro se si sta male come noi. Il viaggio in mattinata oltre che scomodo è stato lunghissimo, ma vale la pena per i paesaggi. Arriviamo all’ostello, siamo a 4000 metri, freddissimo, senza acqua calda… anzi senza acqua ed elettricità solo durante la cena… noi non ceniamo, non stiamo bene, dobbiamo riposare. Probabilmente è stata la notte più brutta del viaggio, nel dormitorio le coppiette dormono nello stesso letto per farsi caldo; anche il giorno seguente sveglia alle cinque, saltiamo la colazione… ormai è quasi finita.
Sappiamo bene che questo luogo è uno dei più belli al mondo ma siamo stremati, abbiamo bisogno di riposare e di un ospedale.
Visitiamo i geyser e le montagne del deserto di Atacama dalla parte boliviana, riesco a scattare alcune foto ma ormai il nostro pensiero era un altro… finire il tour.
Dopo altre cinque ore di strade scomodissime siamo arrivati, finalmente, in Cile, dobbiamo solo passare la frontiera e cominceranno le strade asfaltate, che miraggio! Arriviamo a San Pedro de Atacama, una piccola cittadina dove prenderemo il bus per Calama ed entrare finalmente in clinica, dove Ramon verrà curato per circa tre giorni.
Questo tour sicuramente è stato il più duro fisicamente ma anche uno dei più belli, vi consigliamo di visitare la nostra pagina Facebook dove potrete vedere forse le foto migliori scattare dall’inizio del nostro viaggio.