Il Teatro Cerca Casa porta in scena Nino Rota
Perché poi, cosa diavolo è questa felicità con la quale ci riempiamo la bocca? Questa chimera irraggiungibile, forse è questo il segreto: la felicità è poter dire la verità senza ferire nessuno.
Nino Rota è stato uno dei più grandi compositori italiani del Novecento. Autore e padre geniale delle colonne sonore di film quali “Il Padrino”, “Amarcord” e “Il Gattopardo”. Vincitore di numerosi e prestigiosi premi fra cui l’Oscar alla migliore colonna sonora, il Golden Globe per la migliore colonna sonora originale e il David di Donatello per il miglior musicista.
Per Fellini era “l’amico magico” che sapeva accompagnare con le giuste note le sue indimenticabili opere. Ed indimenticabili restano le sue musiche, sentimentali, allegre ma anche velate di una sottile malinconia, armonie oniriche e allo stesso tempo popolari.
Bisognerebbe vivere oltre le passioni.
Lo spettacolo “Nino” di e con Lalla Esposito racconta in modo originale le musiche del grande compositore. Comincia con una pesante valigia carica di anime tutte diverse che si susseguono con un semplice cambio di accessori. Rappresentazioni che parlano attraverso la voce dell’artista ma soprattutto attraverso il pianoforte del maestro Mimmo Napolitano. La musica di Rota come unico filo conduttore di una realtà a volte leggera a volte schiacciante. Melodie che scuotono, che ti trascinano, e poi lei: Lalla. Ti attraversa, ti tocca l’anima, con la sua voce e la sua intensità.
I personaggi dei film si sviscerano ai tuoi occhi le loro recondite passioni. Quelle passioni che Nino riusciva a tramutare in note e spartiti. La delusione insopprimibile di chi è destinato ad essere un perdente. La rivoluzione di chi fa la guerra per vendetta. L’amore smielato che rimbambisce e l’euforia del confusionario Gian Burrasca. Queste e altre personalità ti trascinano come un vortice, senza interruzione, tutti partecipi di un dolce e costante moto perpetuo, alla scoperta di quell’amico magico e della sua musica senza tempo.
…Oggi per cinquantamila lire te buttano ar fiume… ma pure per cinquemila…
“Nino” è uno dei tanti spettacoli della rassegna teatrale “ Il Teatro Cerca Casa”. Un Ambizioso e interessante progetto, portato a Napoli dal maestro Manlio Santanelli, che nasce dall’esigenza di innovare e rivoluzionare il concetto di teatro.
Qui si sperimenta una dimensione diversa del fare spettacolo. Attori, drammaturghi e musicisti cooperano conciliando il mondo culturale con l’intimità di una casa privata. Si viene ospitati in appartamenti che aprono i loro salotti, senza sipari, senza grandi spazi, senza barriere. Ci si sente a casa stando seduti comodi sui divani. Così vicini che ciò che si vive non è solo spettacolo. Ma diventa un momento per conoscere gli artisti, o semplicemente gli altri spettatori. Un ambiente conviviale e informale, tanto da rendere pura convenzione la parola “teatro”, superando e distruggendo il materiale confine del palcoscenico.
Un’esperienza unica che merita di essere ripetuta. E per chi non ha ancora provato, fateci un salto, ne vale davvero la pena!
Tutte le informazioni, il calendario e le modalità di prenotazione sono sul sito della rassegna, tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook ufficiale.