Parigi, dentro la torta c’è il Re
La Galette des Rois è una torta francese di pasta sfoglia ripiena di un impasto a base di mandorle, il cosiddetto frangipane. I francesi da inizio gennaio la vendono ovunque e diventa un po’ il pretesto per radunare amici a tavola. Nella galette si nasconde una statuetta, fève, rappresentante perlopiù uno dei Re Magi. Ragion per cui mentre si mangia si deve far attenzione, ché la gola potrebbe far dimenticare della statuina, e tutto questo nuocere ai denti! È divertente, mangiare la galette. Ne esistono ormai di tutti i tipi: al cioccolato, alla mela, biologiche. Il biologico è il vero must francese degli ultimi anni. I prezzi della galette cambiano enormemente secondo dove si acquista: in pasticceria raggiunge i 15 euro, quella del supermercato in tempi di crisi o di offerte la si trova anche a 2-3 euro. E sotto l’Epifania anche nelle mense universitarie si serve una fetta di galette, un po’ come se da noi portassero il Pandoro. Chi trova il re fra un boccone e l’altro è detto re – o regina – della serata.
Nessuna casa fa eccezione, in tempi di festa: ovunque mette piede almeno una galette. E quindi non c’è nessuna epifania che porti le feste via: mi hanno invitata addirittura ieri, per una galette fra amici. Nessuna ansia da ferie giunte agli sgoccioli, i francesi se la prendono comoda e il mercato approfitta della loro ingordigia per protrarre al massimo il commercio di galettes des rois. Che è come un grande kinder sorpresa in cui solo una persona prende la sorpresa.
Competitività made in France o solo gioco?
Non so, ma ne approfitto per comprare una galette da poco ma che sia comunque buona, per portarla in Italia ed invitar amici a degustare un po’ di Francia, un po’ di freddo e di foschia, di Sacré Coeur e di Notre Dame.
Festeggiate, italiani, festeggiate, che se lo fanno quei buffi omini stressati ed intellettuali dei francesi, perché non possiam farlo anche qui?
Nessuna Befana ci porterà via le feste, e buon Carnevale già che ci siamo, …e buona vita sempre!