La signora senza il cagnolino e i segreti dell’amicizia
Due volte sciocco colui che, svelando un segreto ad un altro, gli chiede caldamente di non farne parola con nessuno. Miguel De Cervantes
Cos’hai? -dice A. a B.- Perché non ti apri con me? Sai che puoi fidarti, sono tua amica.
Ti dico un segreto – dice l’amica all’amica- però non dirlo in giro. Certo se è un segreto non lo dirò ad anima viva. Quindi il segreto non è già più segreto perché siamo in due a conoscerlo -pensa- però resta fra di noi, sicuro.
A. è molto amica di C., si dicono sempre tutto loro due. Segreti su segreti.
Sai che mi ha detto una cosa? Cosa? Un segreto ma se te lo dico tu non dire che te l’ho detto. Certo che no: è un segreto! Lei e lui lui e lei, etc etc, da molto tempo ormai… Noo, madonna mia se si sapesse!
Sai caro – fa C. al marito – B. ha un segreto, ma non si deve dire. E tu come lo sai? dice il marito. Vabbè perché con A. siamo amiche, c’è fiducia fra noi. Ma tu sei mio marito, quindi, mi sento tranquilla, so che resta fra di noi, ti dico il segreto: lui e lei, lei e lui, etc etc. Ah- fa il marito- caspita! Certo che se si sa in giro… Il marito vede l’amica dell’amica della signora senza il cagnolino: ma sai che lei sa che io so che lei sa che tu sai che io so? Come? Ma se era un segreto! Appunto me lo ha confidato in segreto, eravamo soltanto io e mia moglie nella stanza. Ma lei sa che me lo hai detto adesso?no, non lo deve sapere perché è un segreto- fa il marito-.
L’amica parla all’amica: ma tu non l’hai detto a nessuno vero? Certo che no. È un segreto! Però è strano che al tavolino del bar l’amica della tua amica mi ha detto che lui e che lei, etc etc… E’ assurdo, hai parlato tu per prima o per prima lei? Piuttosto in contemporanea, e non a voce bassa, purtroppo. Ha sentito anche lui che sedeva accanto a lei, ma è proprio un amico, non è tipo da parlarne in giro. L’amico dell’amica dell’amica però ha sentito bene e quando si alza dal tavolino del bar lo dice al marito dell’altra amica, si conoscono da un sacco di tempo. E’ una vita che condividono segreti fra di loro.
Strano sì, perché era un segreto. Ma poi a me lo aveva detto tuo marito. Lui come lo aveva saputo? E’ mio marito, io mi fido di lui, c’è confidenza, fra noi non ci sono segreti! Ah ecco. Tu piuttosto, perché parli con mio marito di lei e di lui etc etc? Ma non ho parlato, io ho solo ascoltato, lui mi ha raccontato.
Allora è diverso. Sì è diverso. Pensa la signora senza il cagnolino mentre cammina da sola scansando i botti di capodanno bruciacchiati sul selciato. Fa freddo, e non è stata una buona idea prendere un aperitivo con l’amica dell’amica. Magari sarebbe il caso di non raccontarlo a nessuno, e mantenere il segreto. Dice scuotendo il cappellino di alpaca, senza far caso che sta parlando ad alta voce. Del resto, imparò da sua nonna che era una latinista: segreto- secretum viene da secernere che vuol dire separare, ecco racchiuso in sé il suo destino “segreto”.