FItz&Lanz – Stelle cadenti e desideri ep. 1 (come nasce un cartone animato?)
Me ne stavo seduto sulla poltrona dell’ufficio e guardavo la locandina di Taxi Driver pendere da un lato, fissata sul muro in maniera imprecisa. Era la locandina con lo sfondo giallo in cui Robert De Niro impugna una pistola a torso nudo. Qualcosa mi diceva che stesse puntando proprio verso di me. Mi ricordava, in tono minaccioso, che avevo del lavoro arretrato e che i cinque minuti di pausa si erano trasformati in cinquanta. C’erano le riprese dei giorni precedenti da montare, la grafica da creare e le ultime trenta pagine di sceneggiatura da completare. Decisi di iniziare da ciò che preferivo e tirai giù su un foglio una sorta di canovaccio, nella speranza di trovare un concatenamento di idee che mi permettesse di finire la sceneggiatura. Non mi venne nulla di buono in mente, e così cominciai a disegnare. La mano scorreva veloce e leggera, un po’ come dovrebbe scorrere per una buona scrittura, ma in quel caso tirava linee irregolari e cerchi imperfetti. Non so bene cosa avessi in mente o a chi mi stessi ispirando, ma rimasi piacevolmente colpito da quello che ne uscì fuori. Era una strana creaturina dall’aspetto bizzarro e ricordava a grandi linee qualche personaggio dei Looney Toones. L’espressione lievemente crucciata le dava carisma e già me ne immaginavo la possibile voce. Decisi di disegnare una seconda creaturina e le diedi un’espressione più dolce e spaesata. Sembravano due personaggi con qualcosa da dire, e dovevano dirla nello stesso modo con cui erano stati creati: con la semplicità. Digitalizzai i disegni e mentre costruivo le prime animazioni – ero sempre in ufficio e dovevo consegnare del materiale il giorno dopo – decisi che il primo argomento del quale avrebbero discusso le due creature sarebbero state le stelle cadenti. Scrissi e doppiai velocemente le battute, cercando di dargli un tono innocente, fiabesco ed intriso di cultura popolare.
Avevo già realizzato con la complicità d’un amico illustratore uno scenario rimasto inutilizzato, e che adesso sembrava perfetto per la storia narrata: senza esitazioni ci piazzai dentro Fitz & Lanz (che deriva da Fritz Lang, il grande regista austriaco). Questo è il primo episodio, spero di una lunga serie. Buon anno a tutti voi!