Ti presento un mestiere: la Signora del We…b
Ne abbiamo raccontati tanti, di lavori. Gli archivisti, i programmatori, le assistenti di volo… Ecco una web master per la nostra rubrica, Lucia. Ricordate tutti la Signora del West? Bene: è giunto il momento di cambiare la desinenza. Lucia è la vera Signora del web.
L’intervista è secca, così come l’abbiamo fatta, perché come sempre nella rubrica lasciamo parlare loro, questi lavoratori spesso silenziosi.
Lucia, raccontaci una giornata lavorativa tipo, dal mattino alla sera.
La mia giornata tipo si apre presto la mattina con un’ora di jogging al parco con una mia carissima amica e vicina di casa con cui consumo la prima tazza di caffè prima di iniziare il lavoro. Poi sono al lavoro a partire dalle 9:00 del mattino. Leggo alcuni blog di settore, faccio qualche preventivo e rispondo alle e-mail, se necessario faccio un paio di telefonate. Dedico circa il 50% del mio tempo alla progettazione e codifica, il resto a qualche contatto con i clienti e all’organizzazione complessiva del mio lavoro. A volte effettuo ore o pacchetti di formazione via skype, dove munita di sole cuffie con un microfono in condivisione schermo inizializzo all’utilizzo di qualche piattaforma da gestire in autonomia. Collaboro con delle web agency che mi contattano in maniera ormai stabile quando meno me l’aspetto per una consulenza su qualche problematica di difficile risoluzione e riguardante soprattutto siti e-commerce o siti bloccati. Mi piace dare il mio supporto per risolvere queste richieste di aiuto e per me è anche molto gratificante ricevere dei complimenti dai clienti dopo aver risolto una problematica e tengo a sottolineare che dopo tanti anni che mi occupo di questo settore in maniera costante. Il mio obiettivo principale è la soddisfazione del cliente.
Sono diventata consulente banco poste e mi occupo part-time anche di consulenza commerciale del circuito “Sconti Bancoposta” di Poste Italiane per cui mi capita spesso di stipulare convenzioni con le attività commerciali anche su siti e-commerce.
La serata di solito la trascorro in famiglia, mi piace cucinare e spesso ho ospiti a cena.
Puo’ raccontare a chi non ne sa nulla: cosa fa un webmaster?
Considero la figura del webmaster come un “tuttofare del web” poiché pur potendosi in alcuni casi appoggiare a specialisti di altre professioni del web su progetti di portata ridotta, le competenze specifiche richieste, così come le risorse economiche sono minori e il Web master deve essere in grado di occuparsi di tutti gli aspetti legati alla realizzazione del sito. Il Web master deve conoscere i principi di funzionamento di base dell’architetture sia dei server sia della rete internet, deve avere una notevole dimestichezza con i linguaggi di programmazione e scripting lato server (javascript, Html, Asp, Php, Perl, ecc.) e di tutti i software operativi di cui si servono le soluzioni web da lui gestite. Competenza nell’installazione di piattaforme, aggiornamento o configurazione di database, ed altri software per specifici servizi web. Un buon webmaster deve avere le basi per essere un progettista, sviluppatore, programmatore, sistemista, grafico, esperto di sicurezza, esperto di posizionamento, esperto di web marketing, in alcuni casi è anche web content manager e deve se necessario dare un contributo alla creazione dei contenuti web. Quella del webmaster è una figura professionale molto complessa visto le responsabilità che ricadono su di essa e le numerose conoscenze tecniche richieste. Tutto ciò comporta che nei progetti web complessi un webmaster tenda a specializzarsi in un determinato ambito. E’ perciò molto difficile incontrare professionisti che possiedono tutte le competenze sopra elencate, soprattutto se sono all’inizio della loro carriera.
Qual è la cosa più “umanamente bella”/commovente che ti è accaduta sul lavoro?
Io ho clienti abituali con cui si è instaurato un rapporto di collaborazione meraviglioso e di totale fiducia infatti mi lasciano piena libertà nell’elaborazione del progetto. Col tempo riesco a costruire col cliente un vero rapporto di collaborazione in modo da fondere perfettamente me stessa nei loro processi e ambienti di lavoro e rendermi indispensabile per la loro attività. Il mio è un lavoro duro, ma è altrettanto gratificante e commovente vedere come grazie al mio intervento ho aiutato a decollare attività appena nate, a migliorare attività in crisi finanziaria o ad accrescere un fatturato. Spesso mi ritrovo con clienti che, per ringraziarmi per la mia disponibilità o per un successo ottenuto, oltre a retribuirmi, mi regalano i loro prodotti o di loro spontanea volontà o mi aumentano il compenso.
Racconta qualche aneddoto o episodio, qualche chicca.
Nel mio lavoro di cose strane ne capitano tutti i giorni. In questo momento mi viene in mente un episodio successo quattro anni fa, quando ho ideato e progettato un sito web a una presunta modella, che mi aveva commissionato il sito tramite il mio recapito reperito in internet. Non ho mai conosciuto personalmente questa ragazza, solo telefonicamente. La sua richiesta era di un sito auto-aggiornabile, la cliente era insospettabile e soprattutto gentile e ottima pagatrice, mi fece inserire un suo book fotografico. A distanza di qualche mese in un colloquio di lavoro presso un’azienda faccio vedere il mio portfolio lavori e collegandomi al sito web noto che la foto che avevo inserito sulla home era totalmente diversa… c’era la stessa ragazza stesa con un vestito aderente di pelle.. incuriosito il cliente clicca su entra e io allibita scopro che la presunta modella era una escort di alta classe e che aveva aggiornato tutte le vecchie foto con foto succinte! Io di tutti i colori dissi che avevo sbagliato sito.
Cosa hai imparato dalla tua attività e che consiglio daresti a chi considera diventare un webmaster freelance?
Ho imparato che il web design e lo sviluppo non è qualcosa che si impara e si svolge ma è un processo di apprendimento continuo. Non si arriva mai a sapere tutto perché il web è in continua evoluzione, le certezze di oggi non sono quasi mai quelle di domani. Essendo una ditta individuale il lavoro è molto duro perché mi trovo spesso a svolgere il lavoro di 10 persone. Quindi non è umanamente possibile acquisire più di un certo numero di lavori e clienti e di conseguenza il livello di guadagni non saranno mai paragonati a quelli di una web agency. La strategia vincente è imparare attraverso i lavori e in maniera incrementale, ovvero padroneggiarle giorno dopo giorno, sito dopo sito. Il web è in continua evoluzione come dico io “ Ogni anno che passa in informatica equivale a un’era geologica”. Le nozioni apprese vengono superate in breve tempo. Bisogna tenere gli occhi sempre aperti sulle nuove soluzioni e sulle nuove tecniche, senza rimanere ancorati alle proprie conoscenze per non rimanere fuori dal mercato. Nessun titolo di studio può insegnare questa professione, la scuola ti dà le basi ma il resto è tutta pratica e tanta passione.
Cosa significa darsi da fare come “free lance”? Riceve molte commissioni oppure è lei che ogni volta le cerca?
La vita del free lance è uno stimolo e una sfida continua… non c’è nessuno che ti dica cosa fare, come e quando farlo, non c’è nessuno che ti dia uno stipendio certo alla fine del mese, ferie o malattia. Questo ti porta ad affrontare giorno per giorno gli impegni che si presentano e a lavorare non solo per la riuscita del singolo progetto ma a farlo sempre al massimo anche in prospettiva di altri potenziali clienti che, vedendolo, potrebbero cercarti per commissionartene un altro. Spesso mi capita di collaborare con web agency per singoli progetti o per consulenze su problematiche web. Ho un accordo di riservatezza con una web agency della provincia di Salerno per la realizzazione di siti web turistici.
E’ ormai da un anno che non registro cali di lavoro.
Quante ore di attività in genere è impegnata nella sua attività? Ore? Non le ho mai contate! Ci sono giorni che ho fatto le tre di notte e altri in cui me la prendo con comodo in base agli impegni lavorativi e alle scadenze. Gran parte del mio lavoro avviene per via telematica per ottimizzare i tempi e i costi miei e del cliente. Posso dirti che fare il mestiere di webmaster porta via molto tempo, non si smette mai di lavorare e dato che io ritengo la mia professione quasi una missione e penso che la differenza la fa il servizio cerco di essere reperibile sempre dal cliente 7 giorni su 7.
Se l’abbiamo trovata vuol dire che ha fatto un buon lavoro con il suo sito. Ci puo’ svelare qualche segreto?
La mia conoscenza e il continuo aggiornamento in ambito SEO mi permettono di indicizzare siti web con ottimi risultati nel posizionamento organico sui motori di ricerca. Nell’ultimo anno ho conseguito anche un corso in “social media specialist” presso l’accademia ufficiale di comunicazione del Giffoni film festival dove ho acquisito conoscenze che mi hanno permesso di posizionare attività prime sui motori attraverso le pagine dei social network e dei social media e a utilizzare gli stessi per posizionare al meglio anche il sito web.
Qualche hobby o particolarmente grandi interessi della vita?
Oltre ad amare lo sport mi piace ascoltare musica e suonare il pianoforte. Ho avuto sempre una forte spiritualità e canto in una corale polifonica cattolica dove ho conosciuto persone straordinarie. Per me un equilibrio tra lavoro e vita sana è particolarmente importante quindi quando non sono al lavoro mi piace stare all’aria aperta il più possibile, amo la montagna, il mare, la natura in genere e gli animali e praticare yoga. Amo fare shopping nel tempo libero. Sono una persona abbastanza tranquilla e preferisco una semplice passeggiata a una serata in un locale.
Quando hai deciso che avresti fatto questo lavoro e che percorso hai quindi seguito?
Mi sono avvicinata al mondo dell’informatica fin da piccola grazie a mio padre madrelingua inglese e docente di laboratorio di informatica gestionale nonchè rinomato tecnico informatico. Tale passione si è consolidata in seguito durante le scuole medie dopo l’apertura dell’azienda di famiglia Infotel Sistemi gestita dai miei genitori. Azienda leader in campania e premiata negli anni 90 come prima azienda per fatturato. Mi considero “figlia d’arte” poiché computer e le tecnologie sono nel mio sangue! Ho collaborato all’interno dell’azienda di informatica in varie attività, spesso seguivo mio padre che dopo la scuola era sempre in giro per l’Italia tra fiere, clienti e fornitori, questo mi ha permesso di viaggiare, conoscere realtà aziendali e professionali di vario genere e appassionarmi al settore.
Il mio interesse nel web ha raggiunto il picco dopo aver lavorato per la progettazione del sito web dell’azienda dei miei genitori. Subito dopo aver presentato il progetto sono stata selezionata insieme a un team di programmatori per una importante società milanese la s.network grazie alla quale ho potuto seguire un corso di formazione lavoro retribuito per la formazione della figura di webmaster e sistemista. Dopo questo corso il mio sogno è diventato fare il web designer così ho sostenuto un esame per frequentare un corso finanziato dalla regione Campania e ho ottenuto la qualifica di Operatore di Computer Graphic. Nella vita ho imparato quasi tutto da autodidatta attraverso tutorial online e costante studio autonomo, leggendo libri, riviste, o qualsiasi cosa che sia legata al web designer, computer, css, grafica, ecc..
Dopo aver realizzato alcuni e-commerce mi sono talmente appassionata che ho fatto domanda per una borsa di studio per ottenere la qualifica universitaria di “Esperto e-commerce”, e il Comitato Tecnico del Corso di Alta Formazione presso l’Università Marconi ha ritenuto validi i miei titoli assegnandomi la borsa di studio.
Cosa non ti aspettavi dal tuo lavoro quando hai cominciato a farlo?
Quando ho iniziato il mio lavoro non mi sarei mai aspettata che la mia attività nata per hobby si sarebbe trasformata in un’attività lavorativa principale. Tutto è iniziato da un contratto a progetto ottenuto dopo un colloquio per un’agenzia della Edison Energie che aveva visto il sito di un ristorante da me realizzato per amici. Da questo progetto l’idea di propormi ad altre attività per contribuire a sostenere le spese di casa. Il mio grande successo è stato gestire tutti gli aspetti di questa idea nata da zero, senza l’aiuto di nessuno sono riuscita ad attirare un numero costante di nuovi clienti e mantenere quelli vecchi fino a creare una vera e propria attività con l’apertura di partita iva. Oggi ho una casa più grande, un ufficio e un amministrativo che si occupa delle fatture e dei pagamenti. Non sogno una web agency, va contro le mie ideologie perché non sono alla ricerca di grandi guadagni, ma mi accontento di svolgere il mio lavoro con passione.