Circus Klezmer: attenti a quelli lì!
Attenzione, ché al Circus Klezmer non si capisce quando lo spettacolo inizia e quando finisce, che volano borsette di signora e piatti e bottiglie e si rubano anelli per poi farci sposare personaggi dello spettacolo.
Attenzione, ché sotto l’apparente e finta goffagine dei personaggi contadini si celano giocolieri, acrobati aerei e non, trapezisti, musicisti – che per tutta l’ora e mezza suonano dal vivo quella musica klezmer che sa tanto di Balcani: trombe, fisarmoniche, violini – . Attenzione alle palline alle clave agli scatoloni che franano in quel palco dalla sceneggiatura carica. Carica proprio come la musica, come lo spettacolo stesso, ridondante a modo suo, proprio come ridondanti sono i clown ed il circo tutto.
Attenzione a non ritrovarvi sul palco al momento dei ringraziamenti, assieme alla troupe, perché le luci non son mai definitivamente accese o definitivamente spente, nello spettacolo del Circus Klezmer, e gli attori scappano fra il pubblico, lo chiamano in causa, tornano sul palco, si nascondono, fuggono via.
gli attori scappano fra il pubblico, lo chiamano in causa, tornano sul palco, si nascondono, fuggono via
Attenzione a quando un personaggio vi caccerà come si cacciano le pecore, intimandovi di andare via, ché lo spettacolo è finito. Vi spifferiamo una cosa: rimanete, rimanere fino alla fine ed oltre, fino a quando gli artisti rimarranno disponibili per una stretta di mano o due chiacchiere.
Il Circus Klezmer, questi giorni al Teatro Vascello, è uno spettacolo per grandi e piccini, capace di dare ad ogni età qualcosa di importante. La troupe di Barcellona ha un vero talento. Nonostante il prezzo – 25€ di biglietto intero lo rendono uno spettacolo non accessibile proprio a tutti –, la prima serata ha registrato il tutto pieno ed una grande soddisfazione del pubblico.
La musica Klezmer è in genere tipica dei matrimoni ebraici, ed ecco nello spettacolo narrata comicamente e in maniera surreale l’arcana tradizione del matrimonio: rivisitata, modernizzata, rivista in chiave leggera ma ancora pregna di significato, di amore, di passione, di travolgente allegria. Il tocco yiddish arrichisce i voli in aria dell’acrobata-moglie e i giochi del giocoliere, unisce il tutto in maniera ritmica, la musica cadenza le gag.
Mix di teatro fisico, giocoleria, danze, musica, recitazione, clown, artisti di strada, quello messo in scena al Vascello è uno spettacolo a 360°, che per un’ora e mezza chiama lo spettatore alla risata, alla leggerezza, alla meraviglia. Ed è una bella parentesi nella routine ripetitiva a cui si è tristemente abituati.
Avete stasera e ancora domani, per andare a vedere la troupe barcelloneta. Noi vi consigliamo di…farci un salto!