Convivio al Monte: Ettore De Conciliis racconta la speranza
Anche quest’anno a Montella, in provincia di Avellino, si propone nuovamente il Convivio al Monte: una serie di appuntamenti accompagnati da buon cibo, musica e, all’interno del complesso monumentale del Castello e del Monastero del monte, la mostra artistica di Ettore De Conciliis.
È proprio su quest’ultima che si innestano le mie riflessioni profonde, e in linea con la mia filosofia che, da sempre, vede nella guerra uno strumento per raccontare la pace.
In questa mostra gli elementi che subito giocano tra i miei pensieri sono l’umano, la guerra, la pace e la natura. Vorrei chiedere all’artista: L’uomo è più guerra o è più pace? La sua intenzione è lasciarci immagini che diano impressioni fulminee e la mia risposta è: l’uomo è guerra e pace insieme; stasi, movimento; lentezza e velocità. La religione ci svela un barlume di speranza.
La ricerca che l’artista così ci presenta è di natura spirituale
La ricerca che l’artista così ci presenta è di natura spirituale: guardare se stessi nel fluire della natura. Siamo ruscelli, fiumi, catastrofi naturali che ci aiutano a rinascere migliori. Siamo pietre fatte di memoria e il vento può accarezzarci come nelle calde sere d’estate, e la pioggia levigarci per dare una forma migliore al nostro pensiero, che si mantiene infrangibile nella sua forma originaria. Tutta l’onnipotenza che cerchiamo è nei nostri limiti, nei nostri modi di cercare la nostra dimensione per renderla gratuita al mondo che ci circonda.
Questi elementi trovano spazio nella geometria delle emozioni regalataci da Ettore De Conciliis, un viaggio nello storico Monastero della Madonna della Neve ,dove la riflessione sul tempo presente trova spazi effimeri ed efficaci, al fresco di mura antiche circondate dai giardini che mantengono le forme del passato, e nella cisterna del castello, dove la mostra degli artigiani del legno mostra un ingegno tutto irpino, che esalta il tema della natura.
Si ringraziano l’Amministrazione Comunale di Montella, il Forum Dei Giovani di Montella, Ettore De Conciliis e tutte le band che fino al 31 luglio daranno vita alle serate di provincia.
di Eugenia Santoro