Furto 53 – Foto tagliata
Oggi ho visto una foto che mi ha fatto riflettere.
Mi sono venuti in mente anni che ricordo con gioia, anni che ho condiviso con persone a cui ho voluto bene, con cui ho passato del tempo prezioso, delle emozioni che tenevo strette.
Il tempo cambia ogni cosa, cambia le percezioni, cambia le visioni, cambia noi. Ma c’è una cosa che rimane immutata: l’anima.
L’anima non si cambia e non cambia, l’anima quando è pura, quando è vera, quando è profonda rimane ancorata al cuore e al cuore comanda.
Oggi ho visto una foto che mi ha fatto riflettere.
Parlava di un me lontano, di un me che ha lasciato pezzi per strada ma ne ha incollati altri che inaspettatamente combaciano e hanno ridonato Bellezza. Parlava di persone profondamente infelici, profondamente insoddisfatte, che hanno cercato di far marcire tutto intorno a loro senza capire che il marcio parte da dentro e lì rimane ancorato. Parlava di persone profondamente povere, persone impegnate a travestire il corpo di marche, persone impegnate a sopravvivere sorridendo e accarezzandosi il viso, con in mano un coltello pronto a tagliare. Parlava di un loro di cui anch’io ho fatto parte, dal quale mi sono allontanato e purificato, un loro che guardando indietro adesso puzza solo di provincialismo.
Oggi ho visto una foto che mi ha fatto riflettere, era tagliata, mancavano dei pezzi, e sono felice di sapere che proprio quei pezzi sono liberi di volare oltre.
Sì, io, noi siamo liberi di volare oltre.
Foto da pexels.com