La vita non ha dubbi
E’ come sospendere tutto, per poi riattivarlo una volta svegli, senza nessuna forma di consapevolezza sull’immobilità del tempo che ci avvolge e ci osserva lì sdraiati con aristocratica indifferenza. Diverso è il silenzio che invece intona il ritorno al sé, che annuncia che quel nulla di cui ci siamo avidamente cibati non è più, e ci consegna ad un altro giorno, ad un’altra nascita, ad un’altra vita. Se non avessimo la memoria sarebbe esattamente questo. Non ricordare il passato è come non averlo o non averlo avuto. Se non ricordassimo nulla, se non conoscessimo nessuno, ogni persona sarebbe sempre un incontro nuovo, ed ogni esperienza un mondo carico di meraviglia.
ci osserva lì sdraiati con aristocratica indifferenza
Un silenzio quasi sacro, tiepido, morbido, introdotto dal sole che mai si presenta all’improvviso, ma sempre accompagnato da una lenta alba che non concede strattoni, ma ci culla fino all’approdo ad una nuova esistenza. Di questo silenzio parlo, che ci ricorda il respiro lento della vita, senza ansie, senza stress, senza ritardi, senza dubbi. Perché la vita non ha dubbi, e ce lo dimostra ogni mattina, ogni volta che, aperti gli occhi, ci riporta all’umano desiderare. Ce lo dimostra quando si accorda, piano, agli strumenti che iniziano l’orchestra della giornata: la moka che brontola, il cucchiaino che vortica andando a sbattere contro la tazzina che argina e regola bollenti esondazioni. Quel leggero tintinnio è gioia per le mie orecchie.
Il silenzio rotto da cotanta sobrietà e compostezza non è poi un silenzio rotto, ma un silenzio musicale, che ci introduce nel modo più conciliante nel mondo. Ho il caffè in mano, gli occhi fuori dalla finestra che ho appena spalancato. Il sole è discreto, non permette mai a se stesso di essere cocente senza preavviso. Il suo è un ordinato procedere, fatto di rispetto e scandito crescendo. Lascia che ad ogni istante ci si possa abituare a lui, per poter poi rincarare la dose ed essere a volte distaccato, a volte eccessivo, ma mai senza preannunciarsi. Non è rumoroso il sole, nonostante torni stanco da un viaggio dall’altra parte del mondo. E’ silenzioso. Come il caffè senza le stoviglie a combattere. Come il risveglio di chi è grato per ogni rinascita, perché ogni nuova alba non è mai un nuovo giorno che inizia, ma una nuova grande opportunità.