Carnevale, la festa più pazza dell’anno
Una delle feste più attese dagli italiani e di più lunga tradizione è il Carnevale. Parola derivante dal latino “carnem levare” ovvero eliminare la carne, si rifaceva all’ultimo giorno in cui era concesso, appunto, mangiare carne, in attesa del digiuno del periodo di Quaresima.
Questa festa trae origini dai Saturnali romani e ancor prima, dai riti dionisiaci nell’antica Grecia. In questo periodo era lecito lasciarsi andare all’eccesso, alla sfrenatezza, allo scherzo, stare mascherati in modo da abbattere quelle che erano, nella vita di tutti i giorni, le classi sociali.
Le maschere risalgono addirittura ai tempi egizi, per la cui celebrazione gruppi di uomini e donne indossavano tale oggetto e giravano per le strade. I carri invece li ricordiamo nell’antica Babilonia sfilare, ad esempio con raffigurazioni giganti del sole e della luna.
In Italia,nel medioevo, popolani e nobili si trovavano durante il Carnevale a festeggiare assieme, anche il più povero aveva il diritto di indossare uno scettro e una corona e fingere ciò che non era.
Nel nostro Paese ci sono città che più di altre simboleggiano questa festa e che una volta nominate ci riportano fin da subito il pensiero al Carnevale.
Venezia, Viareggio, Cento, Acireale, Putignano, Sciacca e altre che in pompa magna salgono alla ribalta in questo periodo di allegria e spensieratezza. Ognuna con la proprie particolarità e le proprie tradizioni.
In fondo il Carnevale si sintetizza in una frase che risuona all’impazzata tra bambini e adulti
“a carnevale ogni scherzo vale”.
E voi siete pronti con le vostre maschere e i vostri scherzi?