La signora senza il cagnolino e l’effetto sogno
La signora quando riesce a dormire lo fa alla grande, con il trascorrere degli anni ha perso un po’ la facilità a prendere a sonno e ha imparato che le giornate sregolate si pagano durante la notte, ovvero si dorme a notti alterne. Se si stanca molto fisicamente probabilmente riuscirà a scivolare in un sonno profondo, se si stanca molto mentalmente avrà quella fastidiosa sensazione di un groviglio di pensieri affollati nella testa, uno dietro l’altro come gente in fila alla posta che si lamenta per sbrigarsi. Con la conclusione che il corpo si stressa e la testa non si può svitare per lasciarla sul comodino.
Prendiamo una di quelle notti in cui il corpo si abbandona al sonno e la crociera dura almeno sette ore, che meraviglia! Lei sogna, ha sempre fatto sogni da Paramount picture, tanto che per un periodo al mattino la prima cosa che faceva era prendere penna e quaderno per non dimenticarli.
Un paio di notti fa ha sognato un caro amico, un ex caro amico, diciamo che già abbinare ex ad amico fa un po’ male, ma tutto può finire, anche il sentimento più puro e pieno che ci sia. Questo era nel sogno più giovane, più bello, più sano, e con grande dolcezza le diceva
“desideravo tanto incontrarti perché non voglio che tu possa pensare a me con rabbia”.
In effetti lei un po’ arrabbiata era, un po’ delusa, nell’intimo dispiaciuta, e aveva provato a cancellarlo e per tanto tempo non ci aveva pensato più. Poi lui entra nel sogno e sembra così ben disposto, gentile, amabile, e sinceramente dispiaciuto, lo sa che ha portato delusioni, dolore, perché quando finisce un’amicizia così com’è finita la mia, senza una ragione né un motivo senza niente (diceva Cocciante ma era l’amore), ti senti un nodo nello stomaco, e ti senti pure menomato se lì ci hai messo sentimento e stima. La signora nel sogno ha detto sì, quel sì che significa apertura, fiducia, quel sì che vuol dire -non provo rancore né tantomeno rabbia-, quel sì che conduce due amici all’abbraccio, che resta l’incontro più bello del mondo, come un rifugio.
La signora si è svegliata con un sentimento di rappacificazione nel cuore, e con un sorriso sul volto, disteso. In fondo lei lo sa che oggi potrebbe incontrarlo ma anche no, e che questo è soltanto un dettaglio, in fondo l’importante è trovare dentro di sé quella pace al posto della rabbia e del rancore, perché tutto può finire: Amicizia e Amore, ma se riusciamo a custodire il nostro vissuto in una “dimensione felice”, questo farà soltanto bene alla memoria del cuore, e se un sogno ci può dare una mano laddove la vita non ci porta, ben vengano le notti in cui insieme al corpo stanco, si riposa anche la mente, rinascendo all’alba con uno spazio tutto nuovo per l’amore.