Ho visto cose

Ho visto cose che voi umani…
Ho visto cose? Ho visto gente che voi umani…
Ho visto gente? Vedo gente…

Avete presente detto “Due pesi due misure”? Oppure il detto “Predicare bene e razzolare male”? Oppure il detto “Fai come dico e non fare come faccio”?
Ecco , questa gente vedo…
E vedo gente che è entrata in politica perché indignata dalla povertà, perché doveva risolvere i problemi di milioni e milioni di poveri in Italia.
E poi vedo gente, la stessa gente, gli stessi politici, che una volta al potere si indigna se per risolvere quella povertà lei deve prendere solo 5.000 euro al mese. Dicesi ipocrisia.
E vedo gente che si indigna se gli uomini fanno la guerra perché la guerra non si fa.
E poi vedo gente, la stessa gente, che si indigna anche se gli uomini fanno l’amore perché l’amore non si fa; cioè si fa, ma non tra uomo e uomo e donna e donna, ma solo tra uomini e donne, e solo se questa unione rispetta i nostri personali canoni anagrafici, estetici, di gradazione cromatica, di livello sociale e di buon assortimento, perché – caspita! – siamo in democrazia, e in democrazia il nostro parere sulla vita degli altri, conta! Dicesi giudizio moralista.

E vedo gente che si indigna se in Italia non c’è meritocrazia.
E poi vedo gente, la stessa gente, che: “Nte preoccupà, lì comanda mi zio, te sistemo io”. Dicesi favoritismo.
Vedo gente che si indigna per la piccolissima pagliuzza presente nell’occhio altrui.
E poi vedo gente, la stessa gente, che invece per la trave nel proprio occhio, non solo non si indigna, ma addirittura la sfrutta per costruirci sopra fantasiosi alibi. Dicesi manipolazione.
E vedo gente che si indigna se la gente non paga le tasse.
E poi vedo gente, la stessa gente, che trasferisce i suoi capitali all’estero perché in italia le tasse sono alte. Dicesi imbroglio.
E vedo gente che si indigna se manca l’ordine perché tutto è anarchia.
E poi vedo gente, la stessa gente, che si indigna se il vigile fa la multa la sua macchina parcheggiata in terza fila perché “E giusto a me fai la multa?!”. Dicesi “Lei non sa chi sono io”.
E vedo gente che si indigna perché la giustizia non funziona.
E poi vedo gente, la stessa gente, che manipola la giustizia per avere tornaconti personali. Dicesi “sistema”.
Perché l’ipocrita non empatizza.
Il moralista è privo di un’adeguata morale sociale, o non sarebbe moralista.
Perché ciò che va bene per gli altri non va bene per me.
Perché “Io so’ io”.
Perché io valgo, come direbbe l’alluce.

Il punto è che l’ego, cioè quella cosa terribile che cancella i diritti degli altri a favore esclusivo del proprio benessere, se non arginato trasmuta immediatamente in stupidità; e sono la stupidità, l’ignoranza sociale, l’egoismo e l’egoriferimento che uccidono. Perché se ci pensate, senza tutto questo esisterebbero l’equità e la giustizia sociale, e quindi non esisterebbero la fame, le guerre, la povertà. Nessuno riesce a capire che il benessere della società è appunto benessere per tutti. Non sarebbe più giusto, più logico, più sano e più intelligente? E niente, non si capisce.
E il dato sconcertante è che la stupidità sta avendo il sopravvento su tutto. Salvatevi voi che siete ancora in tempo, studiate, fate volontariato, usate di meno i social e di più i libri e soprattutto la testa. Perché dovete sapere che quando si usava la testa, c’erano sia di stupidi che gli intelligenti a contrastare gli stupidi, ma adesso la stupidità sta esagerando decisamente. Cioè ci stanno manipolando i pensieri e nessuno si oppone perché nessuno ha gli strumenti per farlo. E il grande paradosso è che adesso che la formazione e l’informazione sono alla portata di mano, incredibilmente non è la cultura che è diventata accessibile a tutti, ma l’ignoranza, specie quella funzionale. Ma senza minimo di selezione proprio.

Ma beati i villaggi di un tempo in cui lo scemo era uno solo! Cioè io sarei anche per un po’ di stupidità in giro, ci mancherebbe, ma a numero chiuso però! Invece vedo che con la liberalizzazione e la globalizzazione le percentuali di sono in netta e preoccupante crescita.
Ma come si fa?! Che poi alla fine dico: a che sarà servito vivere da stupidi, esercitando cattiveria e distruzione, quando poi comunque arriverà per tutti la democratica per definizione sorella morte che non guarderà in faccia nessuno? (E non ci guarderà mica perché è imparziale, ma perché ci schifa un po’?). C’è da dire però che la democratica morte non cambierà mai un fatto: chi avrà vissuto da stupido morirà da stupido, e sarà ricordato come tale (che meglio sarebbe essere dimenticai per sempre); ma chi avrà vissuto da uomo libero, coltivando l’intelligenza emotiva, l’intelligenza sociale, l’empatia e la giustizia, non morirà mai davvero, perché resterà per sempre nella memoria di tutti per il grande grande grande esempio che avrà dato con la sua vita.