Abarth 500 Cabrio 595 Turismo
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Voglio vivere così, col sole in fronte…
É questo che ti viene in mente abbassando la capote della Abarth 500 Cabrio 595 Turismo. La piccola belva con ben 160 cavalli scalpitanti sotto al cofano, pronti a correre liberi, aggiunge felicità a questa giornata di primavera. La città sembra nuova, il ritmo concitato per sfuggire al freddo e alla pioggia pare aver abbandonato le persone. E la simpatica 500 attira gli sguardi di benevolenza dei passanti entusiasti di vederla così, aperta, come una conferma che il bel tempo sia davvero arrivato a colorare di nuove ed allegre cromie le strade e le piazze.
E allora corro incontro alla luce piena di questa mattinata
Questa è una Abarth, il logo Fiat non compare da nessuna parte, qui parliamo dell’anima cattiva del cinquino
Formidabile il cambio automatico elettrattuato. Spara i rapporti come un tiratore scelto, sempre opportuno, sempre al momento giusto, insomma sta sul pezzo perennemente. Curiosa l’assenza della leva. Si comanda tutto attraverso una tastiera oppure con le palette dietro al volante, se si preferisce utilizzarlo in modalità manuale. In fondo ve lo sconsiglio. Evitate ogni distrazione, godetevi il panorama e giocate solo col piede destro. Alle scalate ci pensa da sola ad ogni tocco del freno. Musica per le orecchie il borbottio da supercar quando passa al rapporto inferiore. A differenza di altre trasmissioni simili qui il freno motore è davvero avvertibile. Se scende di marcia si sente eccome, la belvetta si irrigidisce, quasi come se i suoi occhioni tondi scrutassero intorno per scorgere qualche pericolo. Ancora più viva inserendo il tasto Sport. Il suo sistema elettroneurologico si riempie di adrenalina. Tutto è più reattivo, dallo sterzo ai freni, alla risposta dell’acceleratore. Il turbo spinge scalciando, l’assetto diventa marmoreo e ad ogni salto di marcia la capocciata sul poggiatesta è inevitabile.
Il percorso di elezione per un modello del genere è sicuramente una strada costiera tutta curve, e proprio lì l’ho portata. In fondo ci siamo fidanzati per un giorno, questa rubrica si chiama Amore d’acciaio, mica potevo evitare un tantino di romanticismo? Non avevo torto, gli enormi pneumatici misura 205 hanno letteralmente agguantato ogni tornante, il volantino rivestito in pelle, piatto in basso e con opportuni speroni per una miglior presa ha coadiuvato il tutto. Ovvio, c’era anche il manico a fare la sua parte, ossia me medesimo. Divertente la reazione dei passanti attirati dal rombo roco e possente quando si accorgevano che proveniva dal doppio tubo di scarico di una piccola 500 scoperchiata. Coerente la gamma colori, fatta di tinte retrò utili a non appesantire l’aspetto esteriore sapientemente rimaneggiato per conferirle il giusto grado di distinzione rispetto al modello “tranquillo”. L’esemplare in prova, sfoggiava un elegante grigio pastello denominato Campovolo. Insieme al Beige Rally è il mio preferito. Per i più estrosi, sono disponibili anche combinazioni bicolore.
Questa vettura racchiude in se tante anime. Sportiva, vezzosa, nostalgica, pratica, divertente. Un bell’oggetto da usare tutti i giorni, come un capo di alta sartoria, reso chic proprio per la sua vocazione giornaliera. Stupendo per le donne, appagante per noi maschietti.
La vettura oggetto del test drive è stata gentilmente fornita da Motor Village Corso Meridonale 53 Napoli. Uno speciale ringraziamento va a Fabrizio Gaeta per la sua estrema gentilezza.
Ho provato per voi: Abarth 500 Cabrio 595 Turismo 1400 turbo 16v 160 cv – cambio automatico